Dalla fermentazione alla cottura coperta senza dimenticare quella a vapore, tanti sono i metodi che ci permettono di cucinare risparmiando tempo e denaro. Realizzare piatti veloci e salutari è davvero facile sfruttando, senza sprecare energia, diversi trucchi che vi faranno riscoprire persino la vostra lavastoviglie.
Dalla fermentazione alla cottura coperta senza dimenticare quella a vapore, tanti sono i metodi che ci permettono di cucinare risparmiando tempo e denaro. Realizzare piatti veloci e salutari è davvero facile sfruttando, senza sprecare energia, diversi trucchi che vi faranno riscoprire persino la vostra lavastoviglie.
Metodi di cottura
Ognuno di noi deve trovare nella sua quotidianità un punto di equilibrio tra economia di denaro e di tempo per evitare che, per fretta o denaro, si facciano scelte che sul lungo periodo possano essere nocive per la salute. Questo equilibrio riguarda anche i metodi di cottura. Chi ama stare ai fornelli si scontra molte volte con tempi di preparazione incompatibili con l’organizzazione lavorativa e familiare. Vediamo insieme qualche trucco per risparmiare tempo e denaro.
Per risparmiare tempo
A vapore in pentola a pressione
La pentola a pressione consente di dimezzare i tempi di cottura di tutti gli alimenti. È particolarmente vantaggiosa per i cereali integrali e i legumi, nei quali non determina perdite eccessive di vitamine, migliorandone invece la digeribilità.
Fermentazione
È un metodo molto veloce per conservare verdure crude pronte in ogni momento per un antipasto o un contorno saporito. Può essere effettuata in salamoia (acqua e sale, come si fa per le olive) oppure sotto sale (come per la fermentazione dei crauti).
Multi-cottura in forno
Soprattutto chi ha in casa un forno elettrico, o a legna, per motivi diversi si trova nella situazione di dover sfruttare al meglio la sua accensione. Il modo migliore è quello di infornare insieme più pietanze, ad esempio pizza e fette di zucca, oppure pane e una torta dolce o salata, verdure e castagne.
Cotture senza accudimento
Metodo della coperta
È molto indicato per i cereali integrali quando si ha a disposizione poco tempo o poco gas, legna ecc. Si procede ammollando il cereale, se necessario, in due parti d’acqua rispetto al volume dei cereali. Si aggiunge poi un pizzico di sale e si pone sul fuoco. Una volta portata a bollore l’acqua, si lascia sobbollire per 10 minuti circa, si spegne, si copre bene e infine si avvolge in una sciarpa di lana o una coperta. La copertura della pentola non è necessaria se l’ambiente è caldo (sopra i 25°C). Lasciate riposare per almeno un’ora, oppure anche fino a sera. Troverete una bella sorpresa: il cereale cotto, bello sgranato e l’acqua completamente assorbita! Questo metodo non è utilizzabile per i legumi, per i quali è necessaria una temperatura costante, pena l’interruzione della cottura.
In lavastoviglie
Si può sfruttare il calore prodotto durante il lavaggio dei piatti in lavastoviglie per cuocere alimenti a basse temperature (per esempio il cous cous con verdure, frutta ecc.). È sufficiente avere l’accortezza di mettere i cibi prescelti in un barattolo a chiusura ermetica o in un sacchetto sottovuoto.
A vapore in pentola normale o nella vaporiera
È una cottura molto veloce e delicata, indicata per verdure e pesce. Con questo metodo vengono preservate la maggior parte delle vitamine (per esempio nelle patate si conserva quasi l’intero contenuto di vitamina C). Per ridurre al minimo l’impoverimento vitaminico e di minerali è importante cuocere le verdure il più possibile intere, in modo da offrire al vapore la minore superficie di contatto possibile.
Alcuni suggerimenti organizzativi
Cereali e legumi cotti in acqua e successivamente salati si conservano in frigorifero fino a quattro giorni. Questo consente di cucinare tali alimenti in qualsiasi momento della giornata e averli pronti per preparare i piatti più fantasiosi. Se ad esempio avete cotto farro integrale e ceci separatamente, nei giorni successivi potete leccarvi i baffi con numerosi piatti diversi: farro e ceci saltati in padella con verdure e curry o rosmarino; una buona un’insalata fredda di farro; un hummus di ceci; saltare il farro, da solo, in padella con verdure ed erbe aromatiche; oppure potete aggiungere del brodo vegetale (fatto in casa) e preparare una calda, accogliente minestra da insaporire con peperoncino piccante e rosmarino. Con un po’ di fantasia, chissà per quante sere potreste riuscire a creare piatti diversi sempre con il farro e i ceci cotti qualche giorno prima!
Mangia sano e spendi poco mette in crisi il binomio usuale tra la scelta di un’alimentazione biologica e salutare, e una spesa economicamente sostenibile per il proprio portafoglio. Mangiar bene, spendere il giusto tempo in cucina e risparmiare sembrano tre esigenze apparentemente inconciliabili, ma le nostre due autrici Michela Trevisan, nutrizionista e Elena Moro, biogastronoma, ci insegnano a consumare alimenti di qualità di provenienza preferibilmente biologica con un occhio al portafoglio. Basta scegliere frutta e verdura di stagione, legumi e cereali, preparando pasti semplici, sostanziosi… apparentemente frugali ma invitanti e sfiziosi per la ricchezza e la varietà di sapori.
Nelle oltre 100 ricette di Mangia sano e spendi poco, oltre al grado di difficoltà è specificato il costo di ciascuna pietanza proposta.