Ecco la versione di una buonissima torta al cioccolato senza ingredienti di origine animale, che vengono sostituiti con ingredienti vegan e aromi naturali: il risultato è un ottimo dolce da gustare in qualsiasi momento della giornata.
Ecco la versione di una buonissima torta al cioccolato senza ingredienti di origine animale, che vengono sostituiti con ingredienti vegan e aromi naturali: il risultato è un ottimo dolce da gustare in qualsiasi momento della giornata.
Ingredienti:
350 g di farina tipo semintegrale o di kamut
80 g di malto di mais
80 ml di olio di mais bio
10 g di lievito di birra fresco
120 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino scarso di cannella o vaniglia in
polvere (se gradite anche entrambe)
la buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
Crema di cacao:
250 g di malto di mais
370 ml di latte di mandorla
50 g di amido di mais
40 g di cacao amaro in polvere
1 pizzico di sale
Lucido per decorare: miscela di malto e acqua calda in rapporto 3 a 1
Servono anche: 20 g di cocco grattugiato e 10 g di cacao amaro
Tempi: 1 ora e 10 minuti + 30 minuti di lievitazione
Iniziate preparando la crema di cacao: versate in una pentola 300 ml di latte di mandorle, il malto, un pizzico di sale e cuocete a fuoco basso mescolando spesso per evitare che attacchi.
A parte, in un altro contenitore, unite l’amido di mais e il cacao amaro, miscelate bene con l’aiuto di una frusta e incorporate il latte rimasto: quando la pentola sul fuoco raggiunge il punto di ebollizione, aggiungete l’amido e il cacao, e mescolate per evitare che si formino grumi. Nel giro di pochi minuti la crema si addensa, fatela raffreddare prima di utilizzarla per farcire la torta.
Preparate l’impasto: fate sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida e lasciatelo riposare. Nel frattempo, in un capiente contenitore mettete la farina, la vaniglia e/o la cannella, il sale e la buccia del limone, fate un buco al centro e incorporate come primo ingrediente umido l’olio, lavorandolo con un po’ d’impasto.
Sempre partendo dal centro, inserite l’acqua con il lievito e il malto avendo cura di lavorare bene e con energia tutti gli ingredienti fra loro, se necessario aiutatevi con un po’ di farina.
Ottenuto un impasto omogeneo, trasferitelo su un piano di lavoro e lavoratelo con cura con movimenti circolari fino a che non avrete ottenuto un composto elastico e morbido. Fatelo riposare 30 minuti prima di dividerlo in due parti: 300 g che userete per la base e il resto per la copertura in superfi cie. Con il matterello stendete la base formando un disco di 30 cm circa, sistematela sulla teglia rivestita con la carta da forno e premete bene con i pollici gli angoli interni della sfoglia, così da modellare il bordo.
Distribuite quindi, stendendola bene, la crema di cacao fredda. Lavorate il restante impasto e formate un disco di circa 28 cm: appoggiatelo sulla torta e, aiutandovi con la punta del manico di un cucchiaio, rincalzate il bordo con quello sottostante in modo da sigillare la torta. Punzecchiate la superfi cie con una forchetta in vari punti e infornate a 200° per 40 minuti, fi no a doratura della sfoglia.
Sfornate e spennellate subito con il lucido, quindi cospargete di cocco e cacao amaro.
Il libro si rivolge ai pasticceri esperti e ai dilettanti, a chi si avvicina ora alla pasticceria naturale senza prodotti animali, ai golosi, a chi ama cucinare e in generale a chi cerca ingredienti sani senza rinunciare al gusto e al piacere.
In questa nuova edizione, ampliata e con foto a colori, l’autore ha rivisto le sue proposte rendendo più semplice la realizzazione degli impasti di sua creazione. Le oltre 60 ricette sono state divise in 5 sezioni: nella prima sono raccolte le creme a base di frutta fresca e secca con cui guarnire i dolci (ma talmente buone che possono anche costituire un dessert indipendente); nelle altre 4 sezioni si susseguono torte, muffin, biscotti, gelatine e tanto altro ancora a base di impasti briosciati, al cioccolato, alla zucca, alle carote, alla carruba.
Oltre che cruelty free, numerose ricette sono anche senza glutine e senza lievito, per consiliare con la buona pasticceria anche coloro che soffrondo di alcune intolleranze alimentari. Non si tratta di un semplice ricettario ma di una proposta di alta pasticceria semplice da eseguire, che non usa prodotti animali e che abbina piacere per il cibo e salute.