Per riuscire a dormire, oltre quattro milioni di italiani ricorrono ai sonniferi, il cui utilizzo, a lungo andare, comporta molteplici rischi. Ecco due pratiche di rilassamento per favorire un sonno naturale.
Per favorire il sonno in modo naturale si possono utilizzare delle specifiche tecniche di rilassamento. Ne riportiamo due, molto semplici, che tutti possono provare a mettere in pratica.
La prima consiste nell’effettuare la cosiddetta posizione del monaco: ci mettiamo distesi sul fianco destro, con la gamba destra allungata e la sinistra piegata ad angolo retto, la mano destra sotto la guancia o con le punte delle dita (pollice, indice e medio) unite e posizionate al centro della fronte, tra le sopracciglia; la mano sinistra va tenuta distesa lungo il fianco.
A questo punto chiudiamo gli occhi e, respirando profondamente, portiamo l’attenzione al respiro e al suo ritmo. Si resta quindi in silenzio, lasciando che i pensieri, se arrivano, scorrano via.
Sempre prima di dormire, possiamo provare a rilassarci seguendo un altro esercizio: distesi supini con le mani appoggiate sulle creste iliache, proviamo a distendere i nervi e, partendo dai piedi, mandiamo l’impulso del rilassamento a ogni parte del corpo; da qui, proviamo a decontrarre i nostri muscoli e a sentire che nel corpo scorrono energia e sangue.
Respirando profondamente e scivolando nel silenzio, proviamo a rimanere semplicemente in ascolto del corpo.
Entrambi questi esercizi, seppur semplici e apparentemente poco incisivi, offrono la possibilità di affrontare l’insonnia in maniera dolce e senza ricorrere a farmaci… provare non costa nulla, soprattutto quando si parla di salute.
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