Un primo piatto vegan, sano e gustoso, a base di farro, zucca, funghi e odori. Un mix di colori e profumi che ci portano nella cucina invernale, invitandoci ad assoporarne tutto il calore.
Ingredienti per 4-5 persone
• 250 grammi di farro perlato
• 700 ml d’acqua
• 1 cipolla
• 1 spicchio di aglio tritato
• 20 grammi di funghi porcini secchi
• 300 grammi di zucca
• sale q.b.
• olio extravergine di oliva q.b.
• un ciuffo di prezzemolo tritato per guarnire
Procedimento
Mettere in ammollo i funghi per 30 minuti in acqua tiepida, poi strizzarli e affettarli sottili; tenere da parte l’acqua d’ammollo dopo averla filtrata.
Tagliare a dadini la cipolla e la zucca. Per ottenere una consistenza più cremosa è meglio sbucciare la zucca, la buccia si può poi utilizzare per preparare un ottimo brodo vegetale con l’aggiunta di altri scarti di ortaggi (bucce di cipolla, estremità delle carote ben spazzolate, gambi di prezzemolo, foglie di alloro…).
Far insaporire l’aglio e la cipolla in due cucchiai d’olio mescolando per qualche minuto; quando sono appassiti, aggiungere la zucca e far stufare per 5 minuti. Unire quindi i funghi e il farro, aggiungere l’acqua (compresa quella dell’ammollo) e salare.
Cuocere per 30-40 minuti a fuoco lento e con coperchio. Quando il farro sarà pronto usare l’olio per mantecare; se il farro dovesse risultare troppo asciutto aggiungere appena un po’ di brodo vegetale.
Guarnire con abbondante prezzemolo tritato e servire caldo.
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Perché cavoli e zucche? Sono piante concrete, domestiche e affidabili, di particolare bellezza nella loro rusticità. Sin dall’antichità, appartengono alle
tradizioni culinarie di moltissimi popoli che ne hanno apprezzato
il sapore e le virtù salutari. Oggi questi ortaggi comuni,
facilmente reperibili ed economicamente accessibili, sono rivalutati per i loro
effetti positivi e protettivi per l’organismo umano. Crescono negli orti con una certa facilità e senza la necessità di utilizzare sostanze chimiche, aiutandoci così a sviluppare il consumo di
prodotti biologici, più sostenibili per la nostra salute e il mondo in cui viviamo.
Ne onoriamo la bontà con questa raccolta di ricette, che esplora le preparazioni più tipicamente italiane e regionali, con spunti e incursioni nelle cucine di altre porzioni di mondo, suggerendo anche combinazioni a noi magari insolite.
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