Vai al contenuto della pagina

Quali precauzioni seguire per l’impianto elettrico?

homepage h2

Ho letto il vostro interessante articolo « Attenzione all’impianto elettrico», dove viene suggerito di richiedere una perizia all’abitazione da parte di un tecnico per rilevare: eventuali dispersioni dell’impianto elettrico, l’efficacia della messa a terra, l’applicazione del disgiuntore, la presenza di campi elettromagnetici
vicini ai letti ecc…
Mi potete suggerire qualche nome e numero telefonico di persone esperte in questo settore?
Io sono di Firenze, e non ho mai fatto un solo controllo in questo senso, perché i pochi elettricisti che sono venuti a dare un’occhiata alla mia casa erano «alla vecchia maniera».
Vi ringrazio mandandovi un saluto e tanti auguri per il giornale, Marco
Risponde Luca Facchini, architetto dell’Inbar
Gentile Marco,
la messa a terra di un impianto, associata all’installazione di un differenziale «salvavita», ci preserva dai rischi di elettrocuzione (scossa) da contatto diretto e indiretto. Per intendersi, un semplice salvavita (interruttore differenziale) non dà la completa garanzia in determinate condizioni, pertanto non avrei dubbi sull’efficacia e necessità di un impianto di messa a terra.
Per quanto riguarda il fenomeno dell’elettromagnetismo, l’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso un documento cautelativo nel maggio 2011 sull’argomento in considerazione del fatto che esiste una contrastante documentazione scientifica in materia. Quello che si evince chiaramente è che non si esclude il rischio per la salute a causa dell’elettrosmog indoor e outdoor.
In pratica, l’elettrosmog (inquinamento elettromagnetico) è formato da due componenti: il primo a bassa frequenza, costituito dai cosiddetti Elf (Extremely low frequencies) emessi dai conduttori in genere (elettrodotti, conduttori e apparecchiature elettriche domestiche), e l’altro ad alta frequenza, costituito dalle Rf (Radiofrequenze e microonde), generate dagli apparati di radiotrasmissione in genere, dai router domestici, dai ponti ripetitori radiotelevisivi e telefonici, inclusi i telefonini, e stazioni radio e i forni a microonde.
Un gruppo di lavoro della Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), esaminando gli studi relativi alla cancerogenicità dei campi elettrici e magnetici statici ed altri (Elf), ha proposto una classificazione standardizzata che soppesa i dati di studi sull’uomo, sull’animale e di laboratorio. I campi magnetici Elf sono stati classificati come possibilmente cancerogeni per l’uomo, sulla base degli studi epidemiologici relativi alla leucemia infantile.
In attesa di ulteriori conferme degli effetti sulla salute dell’uomo è opportuno avere un atteggiamento cautelativo nell’uso di qualsiasi apparecchio elettrico e quindi raggiungere una maggiore consapevolezza nella gestione di qualsiasi apparecchiatura domestica.
Come prima cosa consiglio di ridurre la propria esposizione protratta nel tempo, limitandone l’uso e aumentando la distanza da sorgenti che possono produrre campi relativamente elevati. In pratica, basta porsi ad alcune decine di centimetri dagli elettrodomestici, usare radiosveglie a pile vicino al letto, limitare l’uso degli apparecchi in prossimità delle parti molli del corpo e della testa.
I disgiuntori ci vengono in aiuto limitando i rischi dell’elettrosmog soprattutto per le linee che si trovano vicine ai luoghi dove per forza maggiore la sosta si prolunga nel tempo, come le testate dei letti e in prossimità dei luoghi di soggiorno prolungato.
Dobbiamo aggiungere anche che, specialmente la notte, i carichi sono talmente bassi che il campo magnetico e il calore che emanano i conduttori stessi sono irrisori.
Una particolare attenzione andrebbe rivolta agli apparati wifi e ai cellulari di ultima generazione, mantenendoli a una giusta distanza quando la sosta si protrae nel tempo (letto e studi).
In particolare si consiglia il posizionamento del router domestico lontano almeno un metro da qualsiasi postazione fissa (letto, divani e scrivanie).
Per effettuare una ricerca visiti la Mappa della Bioedilizia, un indirizzario online con i contatti di tecnici e operatori del settore bioedile.
Articolo tratto dal mensile Terra Nuova

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!