Non sono ben inserito nel mio ambiente e vorrei cambiare aria. Vorrei andare a vivere in un posto nuovo, dove nessuno mi conosce, per potermi liberare delle mie paure, che derivano dal cattivo rapporto con le persone che si sono relazionate con me sin dall’infanzia. Questa volta vorrei entrare in contatto con delle persone oneste, fidate, referenziate, che non approfittino della mia situazione per fregarmi o imbrogliarmi.
Vorrei insomma essere una persona nuova in un posto nuovo ed essere più sicuro nell’approccio con gli altri, cercando di mostrare i miei lati migliori e iniziare a sviluppare un percorso di vita nuovo; approfittando anche dal pesante momento socio-economico che sto vivendo, e cercare di avere di conseguenza una maggiore sicurezza in me stesso.
Resta a questo punto da vedere come trasferirmi, ed è qui che chiedo disperatamente il vostro aiuto, innanzitutto cercando di sapere dove esistono in Italia realtà del genere, se ci sono nelle Marche, insomma vorrei sapere tutte le modalità per partecipare e quindi iniziare a mettere le basi per poter andare via, per poter essere sostenuto passo a passo in tutti gli aspetti, primo fra tutti quello lavorativo.
Da solo non ce la farò mai, quindi spero ci siano tra di voi le persone giuste per aiutarmi.
Buon lavoro a tutti voi, Fabrizio
Caro Fabrizio, grazie per la tua lettera, grazie per la tua fiducia nei nostri confronti e per il tuo coraggio nel mostrarti nelle tue difficoltà e nei tuoi sogni.
Leggendo le tue parole la prima immagine che mi appare è quella dell’ecovillaggio. Credo che potrebbe davvero essere il posto giusto per iniziare un nuovo percorso di vita. Non so se conosci queste nuove realtà socio-economiche, ti suggerisco di esplorare il nostro sito per approfondire l’argomento e di dedicare del tempo al sito della Rete Italiana Villaggi Ecologici (
www.terranuova.it/MappaEcovillaggi).
Forse non riuscirai a trovarne uno proprio nelle Marche, o forse sì, di sicuro in centro Italia ci sono molte potenzialità, un bel fermento.
Mi permetto di suggerirti anche un’altra realtà, quella del Wwoof. Si tratta di un movimento mondiale, attivissimo anche in Italia, che mette in relazione volontari e progetti rurali naturali per esperienze di incontro, scambio, cooperazione (
www.wwoof.it). Te lo suggerisco perché potrebbe essere per te un buon modo, facile, gratuito, sicuramente sperimentabile vicino a casa, per avvicinarti a un tipo di ambiente culturale e naturale che ha molte affinità con quello degli ecovillaggi.
Potresti iniziare con brevi esperienze di «wwoofing», magari anche all’interno di qualche ecovillaggio, e scoprire se ti piace. Sicuramente entreresti in contatto con altre persone che hanno scelto un nuovo modo di vivere e che potrebbero esserti d’ispirazione per il tuo cambiamento.
Un grande augurio da parte di tutte e tutti noi, che tu possa vivere una splendida avventura!
Libri consigliati:
Proposte, esperienze, riflessioni, link e contatti per un’esistenza più felice e a impatto zero
La profonda crisi che stiamo attraversando, se affrontata con ottimismo può essere ribaltata positivamente e vissuta come una formidabile occasione di cambiamento: è questa la sfida lanciata dagli autori di “100 modi per cambiare vita ed essere felici”. Se siete insoddisfatti del vostro quotidiano, se siete in mobilità, se il vostro posto di lavoro è in forse, se siete ancora alla ricerca di un’occupazione o se più semplicemente desiderate prendervi una lunga pausa dal tran tran di ogni giorno, questo è il libro che fa per voi.
In questo agile compendio troverete suggerimenti, indirizzi, link a siti web e letture di approfondimento per cambiare vita e trasformare, da subito, questo momento di difficoltà in un’opportunità. Pagina dopo pagina scoprirete tutte le informazioni per prendervi un anno sabbatico, girare il mondo con pochi spiccioli grazie al couch surfing, andare a vivere in un ecovillaggio in Italia o all’estero, fare volontariato ambientale in qualche ong, lavorare in cambio di ospitalità nelle aziende biologiche e biodinamiche d’Europa, sperimentare l’economia del dono, imparare una nuova professione o una nuova lingua.
Sono davvero tante le cose che si possono fare da soli o insieme ad altri per vivere meglio e più felicemente a partire dai propri talenti, passioni e sogni per ritrovarsi finalmente più ricchi dentro e dare senso, gioia e utilità alla nostra esistenza.
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Dove sono, chi li anima, come farne parte o realizzarne di nuovi
Sono sempre più numerosi giovani e meno giovani che decidono di andare a vivere in un cohousing o in un ecovillaggio, una scelta dettata non solo da motivi economici (vivere insieme costa decisamente meno), ma anche dal crescente bisogno di uno stile di vita sobrio e a basso impatto ambientale, basato su relazioni autentiche e di solidarietà. Il panorama delle esperienze comunitarie, in Italia e all’estero, è assai ricco e variegato.
Sempre più spesso si riconosce il valore sociale oltre che ambientale del vivere insieme, tanto che anche in Italia sono in crescita le amministrazioni locali che promuovono bandi per l’assegnazione di terreni o edifici destinati al cosiddetto housing sociale; è successo in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e altrove.
L’autrice racconta la storia e soprattutto il presente di ecovillaggi e cohousing già attivi in Italia, dei numerosi progetti in via di realizzazione e aperti a nuove adesioni, e delle esperienze internazionali più significative. Quella che emerge è una mappa completa e variegata, utile per chi vuole approfondire una tematica ancora poco conosciuta oppure per chi ha già avviato una riflessione e un percorso, e che nel libro può trovare suggestioni, stimoli e contatti per proseguire il proprio cammino.