Come riutilizzare gli scarti di cucina nelle nostre case

Ecco alcuni esempi pratici:

l’acqua di cottura delle patate è un’ottimo detergente per lavare gli indumenti delicati;

l’acqua di cottura delle verdure è ricca di sali minerali e può essere utilizzata (non salata) come concime per innaffiare le piante;

le bucce di mela, inumidite leggermente e spolverate di zucchero, lasciate poi bruciacchiare sui fornelli caldi per pochi secondi, coprono gli odori della cucina;

le bucce di banana possono essere utilizzate (dalla parte interna) per lucidare scarpe di pelle scura;

le bucce di limoni e arance, messe nella pattumiera, aiutano e eliminare gli odori sgradevoli;

i torsoli, i semi e le bucce di mela, messi in un sacchetto di tela, possono essere usati nella preparazione delle marmellate per favorire l’addensamento;

la cenere del camino, raffreddata, sparsa nell’orto e nel giardino fertilizza e difende dagli attacchi delle lumache;

i fondi del caffè sono utili per concimare le piante e grazie ai loro elementi nutritivi migliorano la qualità della terra;

la segatura può essere usata al posto della lettiera per la toilette del gatto in caso di necessità; può essere aggiunta al terriccio delle piante per mantenerlo più morbido e trattenere l’umidità;

i tappi di sughero tagliati a rondelle e incollati sotto le gambe di sedie e tavoli sostituiscono i feltri; messi in piedi tra vaso e sottovaso evitano che le radici entrino a contatto con l’acqua e mantengono la giusta umidità.

(consigli tratti dal libro “Dove lo butto? Riduci, ricicla, riusa” Altroconsumo Edizioni).