Pizza con lattuga, tofu, mandorle e olive nere

Tritate in un mixer l’aglio, aggiungete le fette di pane, il timo, la salvia, il rosmarino, la menta, l’origano, i semi di papavero e il gomasio.

Trasferite il trito ottenuto in una padella larga, possibilmente antiaderente, e fatelo tostare a fiamma media, rimestando continuamente finché il pane non sarà dorato e la miscela non comincerà a profumare. Fate però attenzione che non scurisca troppo!

Potete usare queste saporite briciole su verdure, risotti, paste, cererai e in generale al posto del parmigiano grattugiato, del semplice pane tostato o dei fiocchi di lievito. Si conservano in un vasetto sigillato per parecchie settimane.

Variante per i celiaci: sostituite le 4 fette di pane raffermo con 1 cucchiaio di semi di lino, 1 cucchiaio di semi di sesamo e 1 cucchiaio di semi di girasole.

Accendete il forno a 230°C. Eliminate la parte più coriacea dalle foglie di lattuga e tagliatele a strisce di 1 cm circa.  Affettate finemente il cipollotto e fatelo imbiondire in una padella per 3 minuti circa con 2 cucchiai di olio e poca acqua.

Spegnete, unite la lattuga, il tofu sbriciolato, le briciole aromatiche, le mandorle tritate e le olive tagliate a rondelle.

Rimestate e distribuite il tutto in modo uniforme sopra l’impasto precedentemente steso e sistemato su una teglia da forno.

Insaporire con una macinata di pepe e un filo di olio.

Infornate la pizza per circa 20 – 25 minuti (dipende dal forno di casa), finché non sarà ben dorata.

___________________________________________________________________________________

Ricetta tratta dal libro Oltre 100 ricette per mangiare fuori casa

Ormai sempre più persone dedicano una crescente attenzione al cibo buono, sano e stagionale, cucinato in modo semplice e naturale. A tavola dominano alimenti integrali, biologici e biodinamici, possibilmente a km 0. Ma oltrepassata la porta di casa sorgono mille dubbi: come faremo per la pausa-pranzo in viaggio, al lavoro o a scuola? Come sfuggire alla minaccia dei panini farciti con le salse indigeste, delle insalatone che mescolano cibi che fanno a pugni tra loro, dei piatti precotti ricchi di sale e grassi?

Questo libro dimostra che è possibile, senza troppi sforzi, mangiare bene anche fuori dalle mura domestiche. Linda Busato insegna ad autoprodursi il pranzo, a partire dal pane e dai tramezzini fino al seitan, al tofu e ai wurstlel vegetariani che rappresentano saporiti ripieni. Le ricette, tutte rigorosamente vegetariane, guidano alla produzione di pizze e focacce, tramezzini, torte salate, farce, salse crude e cotte e piacevoli stuzzichini, ottimi sul lavoro e per piacevoli picnic all’aperto.

L’introduzione di Giuliana Lomazzi si sofferma sulle problematiche delle pause-pranzo fuori casa, sulla scelta di menu sani ed equilibrati nell’ottica della scelta “verde”, ribadendo i principi della cucina naturale, sempre utili da ricordare o riscoprire prima di dedicarsi allegramente alla preparazione del proprio cibo.

In OFFERTA SCONTO su www.terranuovalibri.it