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L’incubatrice di progetti collettivi

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Nove nazionalità europee stanno creando insieme un percorso per i nuovi progetti di ecovillaggio, cohousing e non solo. L’ “incubatrice” di ecovillaggi è uno strumento pratico per progettare, realizzare e monitorare qualsiasi tipo di progetto collettivo.
Per rispondere ai bisogni dei nuovi progetti e supportarne le prime fasi di sviluppo, i rappresentanti delle reti nazionali europee di ecovillaggi si sono attivati per raccogliere tutte le informazioni utili e le metodologie pratiche per sostenere e rafforzare esperienze di sperimentazione sociali collettive.
Approfittando del bando di finanziamento della Comunità Europea attraverso il programma Erasmus Plus per i partenariati strategici, come vengono definiti in gergo tecnico, nove paesi europei hanno collaborato alla creazione di un percorso formativo per gruppi e comunità. Così Italia, Spagna, Estonia, Olanda, Germania, Slovenia, Polonia, Gran Bretagna, Danimarca hanno dato viata a CLIPS – community learning incubator programme for sustainability (programma d’incubazione per l’apprendimento alla sostenibilità delle comunità). I Paesi erano rappresentati da persone con anni di esperienza di vita comunitaria, attivismo, politica e professionità. Inoltre ognuna di loro portava l’esperienza della propria rete nazionale di ecovillaggi, come la Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE – www.ecovillaggi.it).
C’è da sottolineare che questo gruppo lavora insieme dal 2014, in due incontri all’anno svolti ogni volta in un Paese diverso. E’ proprio in uno di questi incontri che i rappresentanti delle reti nazionali hanno osservato che oggigiorno, ma anche in passato, c’è un proliferare progetti comunitari la cui maggioranza non non riesce a realizzare il proprio sogno. Causa certamente la complessità dei molteplici fattori che entrano in gioco in progetti del genere. E questo non accade solo nelle iniziative di ecovillaggi ma anche in progetti di diversa natura.
Poichè il desiderio delle reti di ecovillaggi e le esperienze di cittadini che intraprendono progetti di sostenibilità ambientale, di economia solidale, di associazionismo, di educazione alternativa è quello di essere un’alternativa a sistema istituzionale contemporaneo, è stata sentita la necessità di rispondere al bisogno di supporto che queste esperienze manifestano e cercare un modello che potesse guidare, sostenere, ispirare queste iniziative nelle fasi di fondazione. La risposta è arrivata ed è una sorta di “incubatrice” di progetti.
CLIPS è stato ideato a Marzo 2015 e presentato all’agenzia esaminatrice; dopo l’approvazione dei finanziamenti, è iniziata la vera e propria progettazione di CLIPS nell’ottobre 2015.
Il modello CLIPS si ispira alla “ ruota di Gaia”, mutuata da Gaia Education, il “ramo” formativo del GEN – Global Ecovillage Network – Rete globale degli ecovillaggi – che definisce la sostenibilità attraverso quattro dimensioni: sociale, ecologico, economico e culturale.
Cinque tra facilitatrici e facilitatori delle reti degli ecovillaggi si sono riuniti in videoconferenza per diversi mesi al fine di elaborare un documento di sessanta pagine. Qui vi hanno raccolto le proprie esperienze di facilitazione, attivismo, fondazione di ecovillaggi, vita in comune. Il documento è suddiviso in cinque livelli, ritenuti fondamentali per realizzare un progetto sostenibile.
Se da un lato viene dato rilievo alla cura dell’individuo, alla sua crescita personale, al superamento delle difficoltà emotive, all’ascolto dei bisogni, dall’altro viene dato risalto alla comunità e ai ruoli che ciascun individuo ricopre in essa, ai momenti di celebrazione collettiva e convivialità, alla condivisione del sogno e alla sua pianificazione e realizzazione concreta.
Il manuale contiene anche un capitolo che aiuta i gruppi a interrogarsi sulle proprie intenzioni, le motivazioni che lo spingono a stare insieme, a chiedersi come impostare il proprio percorso e quali sono i fattori “collanti” del gruppo.
Non ultimo, il testo affronta anche gli aspetti prettamente amministrativi e legislativi. Come si vuole strutturare il gruppo? Come definire l’accesso di nuovi membri? Come gestire le finanze? Quali sono i requisiti giuridici per la realizzazione?
La novità del Manuale CLIPS è un capitolo interamente dedicato al messa in pratica degli aspetti su citati. Ovvero: attraverso quali azioni concrete riflettiamo il principio di attenzione all’individuo, di cura della comunità, di nutrimento dell’intenzione e la definizione della nostra struttura?
Il progetto CLIPS offre una piattaforma online dove si possono trovare diverse metodologie di facilitazione che aiutano nel sostenere il processo proposto.
Per esempio: come stilare una “visione” (vision) di gruppo? Come facilitare un disaccordo, una tensione? Come trasformare un conflitto? Come prendere decisioni insieme?
Nella piattaforma telematica di CLIPS, a cui sta attualmente lavorando un team apposito, saranno presenti diversi modelli di facilitazione utilizzabili in alcuni casi in autonomia, in altri con l’aiuto di un facilitatore esperto. Gli ideatori del progetto e i soggetti che seguiranno la formazione saranno inseriti in una lista di facilitatori a cui rivolgersi in caso di necessità, reperibile all’interno della piattaforma stessa.   
La realizzazione di questa iniziativa ha visto in prima linea un’italiana, Genny Carraro, che ha creduto molto in questo progetto. Genny è la rappresentante del gruppo internazionale RIVE, ora coordinatrice della segreteria del GEN-Europa, la rete di ecovillaggi europei. Un grande contributo nella stesura del progetto è arrivato anche da Lucilla Borio dell’ecovillaggio Torri Superiore. Entrambe sono oggi docenti del programma CLIPS.
Altri rappresentanti italiani stanno prendendo parte al progetto per apprendere il metodo e sostenere i nuovi progetti pronti a sbocciare!
In questi mesi il gruppo di ideatori di CLIPS stanno finalizzando il lavoro grazie agli spunti emersi nella formazione pilota svoltasi lo scorso ottobre con i rappresentanti di 18 progetti di ecovillaggio provenienti da 9 paesi europei.
Nel mese di Gennaio in Germania, nella comunita’ di Lebensbogen si terrà la prima formazione sperimentale del progetto CLIPS, rivolta a due facilitatori esperti di ogni paese.
Per restare sempre aggiornato sugli sviluppi di CLIPS e sulle occasioni di formazione, potete consultare il sito:
http://clips.gen-europe.org
Per conoscere e visitare gli ecovillaggi italiani ed internazionali, leggi la pubblicazione di Terra Nuova edizioni:

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