Del buon riso, radicchio, un porro e mandorle bio: pochi ingredienti, naturali e sani, che insieme danno vita a un saporito risotto. Un primo piatto unico, ottimo accompagnato da un contorno di zucca al forno.
Ingredienti
• 350 grammi di riso semintegrale
• 1 cipolla
• 1 porro
• 200 grammi di radicchio rosso
• 1 litro di brodo vegetale
• 2 cucchiai di crema di mandorle
• 50 grammi di mandorle in scaglie
• sale e olio q.b.
Procedimento
Mondate e lavate il radicchio, tagliatelo a fettine e mettetelo da parte. Scaldate il brodo vegetale e mantenetelo caldo.
Tagliate a fettine sottili la cipolla e il porro e fateli appassire in una casseruola con olio, sale e 3-4 cucchiai di brodo, coprite e girate di tanto in tanto.
Unite il riso, rosolatelo e versate un mestolo di brodo; cuocete mescolando sempre e aggiungendo via via il brodo.
Quando mancano 10 minuti alla fine della cottura aggiustate di sale e pepate a piacere. Incorporate ora il radicchio (lasciatene da parte un po’ per la decorazione) e cuocetelo in modo che risulti appena croccante, diluendo ancora il risotto con un po’ di brodo perché resti cremoso.
Togliete dal fuoco e mantecate con la crema di mandorle. Impiattate, guarnite con il radicchio fresco e qualche scaglia di mandorle.
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Il numero delle persone vegane è in continuo aumento, insieme a prodotti e servizi
cruelty free. Sono numerosi coloro che suggeriscono la
dieta vegan perché più salutare, e tanti i piatti senza derivati animali presenti sul mercato.
Questo ricettario ha una marcia in più.
Nasce dalla passione, dall’esperienza e dalla voglia di sperimentare dell’autore, vegan dal 1993 per scelta etica. Appassionato di cucina e «buona forchetta», Roberto Politi ha elaborato negli anni ricette sempre più varie e ricche, combinando i sapori della tradizione mediterranea con ingredienti cosiddetti alternativi come tofu e seitan.
Nel ricettario ampio spazio è dedicato all’autoproduzione di alimenti base, scelta importante per ragioni economiche (è più conveniente), ambientali (riduciamo gli imballaggi e gli alti costi dell’industria alimentare), salutari (maggiore controllo sugli ingredienti) e culturali: perché dedicare tempo alla cucina significa prenderci cura di noi e di chi ci circonda.
Suddivise tra basi, antipasti e stuzzichini, primi, secondi e dolci, le ricette sono state pensate per trascorrere con gli amici momenti gioiosi e per stimolare la creatività di chi cucina. Splendide foto accompagnano i piatti, rendendoli ancora più appetitosi.