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Come combattere le rosure delle foglie senza prodotti tossici?

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Gentile redazione, ho una siepe di alloro, le cui foglie presentano le caratteristiche rosure, che mi pare di aver visto anche nelle piante di rose vicine.
Potreste dirmi di che parassita si tratta e come combatterlo con mezzi non tossici?
Grazie Domenico
Risponde Francesco Beldì, agronomo, collaboratore e autore di libri con Terra Nuova Edizioni  
Caro Domenico, 
le rosure sulle foglie sembrano essere provocate dall’oziorrinco. Accertatene controllando se alla sera compaiono sulle foglie dei coleotteri con il capo allungato. Se si tratta di questi insetti puoi ridurre il danno immediato percuotendo la pianta alla sera e raccogliendo con un telo o un ombrello rovesciato gli esemplari caduti.
Oltre alle rosure delle foglie, l’oziorrinco danneggia anche le radici, di cui si nutre allo stato larvale. Le larve sono presenti nel terreno dall’autunno alla primavera successiva. Un controllo efficace del parassita si ottiene distribuendo Heterorhabditis bacteriophora, un nematode che parassitizza le larve di oziorrinco riducendone in modo significativo la popolazione. 
I nematodi si distribuiscono sul terreno tra settembre e ottobre (oppure fra marzo e maggio) con l’irrigazione o con un’irrorazione. Questi interventi sono rivolti a controllare i danni provocati dalle larve sull’apparato radicale e quelli sull’apparato fogliare causati dagli adulti che compariranno l’estate successiva.
I nematodi si possono acquistare su internet ed è consigliabile ordinarli poco prima dell’utilizzo, perché non si conservano a lungo.Libri di agricoltura naturale consigliati:
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Di ciascuna sono descritte le caratteristiche, i principi attivi, le parti da impiegare, il tempo balsamico, la preparazione, l’impiego e i principali parassiti contrastanti. Un capitolo è poi dedicato ai fitoterapici in combinazione e ad altri preparati come ad esempio pasta per tronchi e propoli.  Un libro indispendabile per tutti i coltivatori… in erba e non solo!
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Indice del libro: capitolo 1 Principali parassiti degli alberi da frutto; capitolo 2 Avversità comuni; capitolo 3 Prodotti fitosanitari vegetali e minetali; capitolo 4 Preparati vegetali; capitolo 5 Rimedi naturali; capitolo 6 Organismi utili; capitolo 7 Trappole, recinzioni, coperture e altri sistemi di protezione; capitolo 8 Prodotti fitosanitari microbiologici.
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Per ciascun patogeno è indicato come riconoscerli e quali sono i metodi di lotta consigliati. Oltre alle pratiche agronomiche di prevenzione, nella scheda relativa al parassita sono specificati: i rimedi naturali di semplice impiego, le trappole, i sistemi di protezione passiva, gli organismi utili e infine i trattamenti con i prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica.
capitoli finali sono dedicati ai mezzi di difesa: come agiscono, come devono essere impiegati, quali controindicazioni presentano e dove è possibile procurarseli. 
Con questo lavoro l’autore spera di aver offerto a chi coltiva per hobby o per professione degli strumenti utili per evitare che il frutto del loro sudato lavoro sia rovinato o irrimediabilmente distrutto dai parassiti, quando questi ultimi trovano condizioni particolarmente favorevoli al loro sviluppo.

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