Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha firmato un protocollo d’intesa niente meno che con… McDonald’s per percorsi di alternanza scuola-lavoro. Benedizione “di Stato”, quindi, per la multinazionale che con il cibo sano, fresco, bio e italiano ha ben poco a che fare.
Il Miur e i suoi vertici ne mettono in fila una dietro l’altra. Ora a fare infuriare la polemica è il protocollo d’intesa firmato niente meno che con McDonald’s per far lavorare (gratis) 10.000 studenti ogni anno nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. La multinazionale, nel sito italiano, ha anche dedicato una sezione al progetto, chiamato
“Benvenuti studenti”.
Si legge: «Gli studenti svolgeranno attività di accoglienza e relazione con il pubblico alternate a momenti di formazione in aula e di training on the job. In questo percorso saranno sempre supportati da tutor, personale McDonald’s formato e competente, a cui potranno rivolgersi in ogni momento.
I nostri ristoranti, già luogo conosciuto e frequentato dai ragazzi durante il loro tempo libero, diventeranno grazie al progetto di “Benvenuti Studenti”, anche un luogo dove sviluppare un’esperienza utile per il loro futuro, qualunque sia il loro indirizzo di studi».
McDonald’s è stato persino definito dal Miur “Campione dell’alternanza” insieme alle altre 15 aziende, ordini professionali e associazioni del terzo settore che apriranno le porte a 27mila esperienze.