Curare con le piante le piante: il macerato di felce maschio si utilizza nei trattamenti invernali per la difesa delle piante da frutto dalle cocciniglie e dall’afide lanigero del melo. Ricetta, usi e proprietà.
Caratteristiche e habitat
La felce maschio forma rigogliosi cespugli che superano anche 1 metro di altezza. Appartiene alla famiglia delle Dryopteridacee.
Descrizione e struttura
La pianta erbacea è perenne e con un rizoma sotterraneo ricoperto da squame brune e biancastre all’interno. Dalla radice si sviluppano fronde lunghe fino a 1,20 m. Anche i piccioli sono ricoperti da squame brune, mentre sulla pagina inferiore le fronde portano spore a forma di piccoli dischi.
Areale di diffusione
La felce maschio è una delle piante più comuni nei boschi ombrosi e freschi di castagno e quercia; cresce fino a 1600-1700 m di quota.
Principi attivi di riferimento
Nella felce maschio il rizoma e, in minor misura le foglie, contengono la filicina, una sostanza antiparassitaria efficace contro la tenia, che presenta una certa tossicità anche verso l’uomo se ingerita insieme ad alcol o grassi.
Parti da usare
In agricoltura si utilizzano solo le foglie.
Tempo balsamico
Le foglie si possono raccogliere fino a quando non si aprono gli sporangi, di solito fino all’inizio di agosto. Dopo la raccolta possono essere essiccate e utilizzate nei trattamenti invernali o all’avvio della stagione successiva.
Ricetta MACERATO
In un litro d’acqua far macerare per una settimana 100 grammi di foglie fresche oppure 10 grammi essiccate. Il preparato ottenuto si può utilizzare non diluito oppure con l’aggiunta di 9 litri d’acqua.
Impiego e indicazioni
Il macerato non diluito si utilizza nei trattamenti invernali per la difesa delle piante da frutto dalle cocciniglie e dall’afide lanigero del melo (Erioso ma lanigerum). Viene impiegato anche per contrastare le limacce negli orti in primavera e ha mostrato risultati nel ridurre i danni causati dalle talpe sulle patate.
Anche con la felce aquilina, nota come felce maggiore, si possono ottenere dei macerati; indicazioni sul suo impiego si trovano in bibliografia, ma farne uso è fortemente sconsigliato, non solo perché l’ingestione della felce aquilina cruda può provocare gravi avvelenamenti, ma anche perché la pianta contiene un composto cancerogeno.
Principali malattie e parassiti contrastati
FRUTTICOLE
Cocciniglie, afidi, afide lanigero del melo.
ORTICOLE
Limacce, afidi, talpe per le patate.
Preparare in casa infusi, decotti e macerati per curare orto e frutteto in modo sano, economico ed ecologico.
Grazie a questa agile guida possiamo realizzare i preparati vegetali più comuni ed efficaci per curare l’orto oppure gli alberi da frutto. Oltre 30 schede ci insegnano come riconoscere e poi utilizzare numerose piante: achillea, aglio, assenzio, borsa del pastore, camomilla, cipolla, consolida maggiore, equiseto, erba cipollina, origano, ortica, peperoncino, pomodoro, sambuco, salvia e tante altre ancora.
Di ciascuna sono descritte le caratteristiche, i principi attivi, le parti da impiegare, il tempo balsamico, la preparazione, l’impiego e i principali parassiti contrastanti. Un capitolo è poi dedicato ai fitoterapici in combinazione e ad altri preparati come ad esempio pasta per tronchi e propoli.
Un libro indispendabile per tutti i coltivatori… in erba e non solo!