Per la merenda dei bambini, ma non solo! Focaccine di zucca ricche di sapore, che rappresentano una pausa divertente e buona a base di zucca e aromi naturali.
Tempi di preparazione: 10 minuti per l’impasto + 2 ore di riposo
Cottura: 15 minuti per la zucca e 25 minuti per le focaccine
Ingredienti
• 150 g di farina integrale di farro
• 150 g di farina tipo 2 di grano
• 300 g di zucca cotta
• 180 ml di acqua
• 10 g di sale
• 50 ml di olio extravergine di oliva
• 1 cubetto di lievito di birra
• 1 cucchiaino di miele d’acacia
• rosmarino q.b.
Procedimento
Private la zucca della buccia. È preferibile usare quella lunga, ma vanno bene anche quelle rotonde. Tagliate la polpa a pezzetti e mettetela a cuocere a vapore nell’apposito cestello, posto in una pentola contenente un bicchiere d’acqua. In una quindicina di minuti dovrebbe essere cotta. Lasciatela raffreddare.
Fate attivare il lievito di birra. Sciogliete un cucchiaino di miele nell’acqua intiepidita e tuffateci il lievito. Quando sulla superficie si formerà una schiuma sarà pronto per essere aggiunto alla farina. Se nulla accadesse, vorrebbe dire che il lievito non è più attivo: in quel caso buttate via tutto e ripetete con altro lievito.
Fate una fontana con le farine, il sale e l’olio. Versate all’interno il lievito e cominciate a impastare. Formate un panetto e mettetelo a riposare un’ora in un luogo lontano da correnti d’aria.
Travasate la zucca in una terrina e schiacciatela grossolanamente con la forchetta. Amalgamatela all’impasto. A questo punto non avrete più una palla, ma piuttosto un impasto molliccio che dovrete lavorare con una forchetta.
Lasciate riposare un’altra ora. Foderate la leccarda con la carta da forno e adagiatevi l’impasto a cucchiaiate. Spolverate di rosmarino e fate un giro di olio a filo. Cuocete per 25 minuti a 200°.
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L’indice glicemico è
un indicatore fondamentale per la nostra salute, rileva la capacità di un alimento di aumentare la glicemia nel sangue. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a pane, pasta, dolci… ma che è meglio sostituire alcuni ingredienti con altri a basso IG.
Mettiamo quindi al bando farine raffinate, zucchero bianco, cibi industriali e sostituiamoli con prodotti integrali, con dolcificanti naturali come stevia, agave, cocco, betulla e miele d’acacia, con cereali e pseudocereali come quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo e avena. E poi portiamo in tavola tanti legumi, semi oleosi, ortaggi e frutta a chilometro zero. Insomma è importante privilegiare ingredienti a basso IG, di stagione e possibilmente biologici, rispettosi della nostra salute e dell’ambiente.
Provando le ricette proposte in questo libro – i primi e i piatti salati, i finger food e i dolci, senza dimenticare i consigli per la colazione – potremo finalmente dire a gran voce: «Abbasso l’indice glicemico!».
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