Ci sono malattie che sembrano destinate a essere sistematicamente confuse con altre. È il caso della sinusite, che spesso viene tirata in ballo quando si è semplicemente colpiti da un potente raffreddore. Impariamo quindi a riconoscerla, per poi capire come prevenirla e curarla, attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata.
Che cos’è la sinusite?
Per prima cosa, la sinusite non è un raffreddore. Si tratta di un’infiammazione acuta o cronica di alcune strutture anatomiche del volto: i seni paranasali, delle cavità che fanno parte delle vie aeree, inserite nello spessore delle ossa craniche. I seni comunicano con la cavità nasale attraverso aperture chiamate osti (singolare, ostio). Quando il seno è infiammato, l’ostio viene ostruito.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il processo infiammatorio è dovuto a infezioni virali, batteriche e fungine, o a reazioni allergiche. La sinusite acuta è causata da streptococchi, pneumococchi e stafilococchi e in genere è complicata da un’infezione virale acuta del tratto respiratorio. In circa il 25% dei casi la sinusite mascellare cronica è secondaria ad un’infezione dentale.
I fattori che determinano un edema delle mucose possono determinare un’ostruzione del drenaggio dei meati e il trasudato che si produce riempie il seno e costituisce un terreno di sviluppo per i batteri. Si forma così un essudato di siero e globuli bianchi per combattere l’infezione e nel seno ostruito si sviluppa una pressione positiva che accentua il dolore.
I sintomi
Sostanzialmente il sintomo più indicativo è il dolore al volto, che è un po’ il discrimine tra il raffreddore e la sinusite. La sinusite mascellare provoca dolore nell’area mascellare, dolore ai denti e mal di testa frontale; la sinusite frontale provoca dolore nella zona frontale; la sinusite etmoidale provoca dolore dietro e tra gli occhi e una cefalea frontale che spesso viene descritta come un dolore che «fa impazzire».
Il dolore dovuto alla sinusite sfenoidale invece è meno ben localizzato ed è riferito all’area frontale od occipitale. Si possono avere dei malesseri, la presenza di febbre e la sensazione di freddo suggeriscono l’estensione dell’infezione oltre ai seni. In fase acuta vi è congestione nasale con scolo purulento, febbre e dolore nella zona del seno ostruito. I soggetti che soffrono di sinusite in genere hanno una storia di infezioni acute virali del tratto respiratorio, infezioni dentarie o rinite allergica.
L’abuso di antibiotici
La terapia antibiotica è la più utilizzata nelle sinusiti. Purtroppo l’abuso di questi farmaci sta determinando l’insorgenza di ceppi antibiotico-resistenti. Inoltre, nelle sinusiti croniche la terapia antibiotica è di scarso o nessun beneficio. È importante invece trattare le cause sottostanti, come per esempio le allergie respiratorie o alimentari, con il supporto di rimedi naturali decongestionanti delle mucose e che stimolino il sistema immunitario.
Uno studio interessante ha valutato 275 pazienti con sintomi di ulcera peptica e ha dimostrato che nei soggetti positivi per l’Helicobacter pilory (germe che si insedia nello stomaco), si ha un aumento di orticaria e sinusite. L’endoscopia ha evidenziato la presenza del germe nello stomaco e nei seni dei pazienti con anticorpi specifici. La guarigione dall’infezione di tale germe ha portato anche la scomparsa dei sintomi della sinusite.
Sinusite e allergie
Alcuni studi hanno evidenziato che una percentuale di casi di allergia intorno al 45% è associata a sinusite, dunque è importante valutare la presenza di eventuali allergie alla polvere, agli acari, come anche agli agenti chimici. I più comuni allergeni alimentari sono latte e derivati, uova, frumento e agrumi.
Come sempre, alla base di tutto ritroviamo il sistema immunitario e d’altra parte le difese immunitarie sono in stretta relazione con lo stato di salute dell’intestino. Di qui l’importanza di una buona flora batterica intestinale e quindi dell’alimentazione.
Soprattutto per chi soffre di sinusite cronica, anche se non fosse allergico o intollerante a certi alimenti, è importante un’alimentazione naturale, sana, a base di cibi biologici e integrali.
Sinusite e alimentazione
Gli alimenti integrali, con il loro contenuto in fibre, facilitano la moltiplicazione dei batteri intestinali «buoni», i saprofiti, che a loro volta tengono a bada la moltiplicazione di microrganismi nocivi che indeboliscono l’intero organismo e tengono impegnato il sistema immunitario. Inoltre le fibre favoriscono un completo svuotamento intestinale e quindi una detossificazione dell’organismo.
Un eccesso di farina bianca facilita la formazione di muco, pertanto, di nuovo, sono da preferire i cereali integrali.
Secondo la Medicina tradizionale cinese la sinusite è un accumulo di umidità e catarri, pertanto occorre evitare gli alimenti che danno umidità e tra questi: latticini, grassi, gelati, un eccesso di frutta e verdure crude.
Zenzero, miso e zinco
Lo zenzero è una spezia piccante che può essere utile in caso di sinusite per liberare le vie aeree; può essere aggiunto alle verdure o alle zuppe. Il miso, alimento a base di soia fermentata in aggiunta a un cereale, è ottimo aggiunto alle zuppe, depura il fegato e normalizza la flora intestinale.
Lo zinco sostiene il sistema immunitario: ne sono particolarmente ricchi i semi, in particolare si consigliano quelli di sesamo, girasole e zucca.
Come centrifugato si può utilizzare succo di cavolo, di cui si può istillare qualche goccia nelle narici.
Con una buona alimentazione si può prevenire la sinusite e soprattutto in caso di forme croniche si possono evitare riacutizzazioni. Un buon aiuto può venire anche dall’utilizzo di rimedi naturali e fitoterapici, per i quali però si consiglia di rivolgersi ad esperti.
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Articolo tratto dal mensile Terra Nuova
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