Schiuma da barba e inquinamento dei fiumi

2. Ho letto l’articolo sui balsami pubblicato nel numero di novembre, in cui si afferma che certi tipi di prodotto inquinano i fiumi. Spesso mi capita di parlarne con amici e alcuni mi dicono che non serve comprare prodotti che non inquinano, perché tanto gli scarichi portano ai depuratori fuori città e ci pensano loro. È una tesi valida?

Caro Augusto, in realtà per fare la barba qualsiasi sapone naturale va benissimo. Può essere sapone di Marsiglia, di aleppo, o di qualsiasi altro tipo. Le ditte più sofisticate fanno saponi naturali che contengono una piccola percentuale di argilla in polvere per renderlo più scorrevole. Naturalmente in questi casi serve il pennello per fare la schiuma.

Quanto alla tesi dei tuoi amici: è decisamente troppo ottimista. Il discorso può valere in parte per i tensioattivi, ma alcuni di questi impiegano più tempo a biodegradarsi e finiscono comunque nei fiumi. Alcune sostanze invece, come l’EDTA che mobilizza i metalli pesanti, continuano ad agire anche una volta arrivati al mare. Da lì, attraverso la catena alimentare, finiscono nei pesci e poi nell’uomo. Le interazioni delle diverse sostanze chimiche con l’ambiente sono molto complesse e non si risolvono interamente con i depuratori.

Nel conto ci vanno anche i fanghi dei depuratori da smaltire: se non fossero così inquinati potrebbero addirittura essere utilizzati come ammendanti. Ora invece devono essere smaltiti come rifiuti e sempre nel nostro territorio finiscono.

Insomma, è sempre meglio evitare l’inquinamento alla fonte, non esiste una soluzione facile che faccia magicamente sparire i problemi.

Dillo ai tuoi amici!