Il 2 ottobre la festa del presente a Lucca
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La Festa del Presente è nata a Porcari 5 anni fa. Non esistevano modelli organizzativi a cui rifarsi e ci siamo presto accorti che organizzare e comunicare un evento in totale assenza di denaro è un compito tutt’altro che banale. Ogni nuova edizione è stata quindi l’occasione per sperimentare nuove modalità organizzative e di comunicazione. Negli anni la crescita della Festa è stata costante, sia in termini di popolarità, sia in termini organizzativi. Sono certo che quest’anno sarà in grado di mettere in moto molte nuove energie e che abbia comunque ancora un grande margine di crescita, sia in termini di partecipazione sia in termini di diffusione. Ogni anno infatti in Italia nascono nuove Feste del Presente
Il denaro è solo uno strumento, qualcosa che è stato inventato dall’uomo per soddisfare un’esigenza pratica, esattamente come la sedia su cui sono seduto. Quando si parla di denaro si finisce però spesso per caricarlo di significati impropri. Ad esempio quello di unità di misura della ricchezza, come il metro lo è per la lunghezza. Ridurre l’idea di ricchezza alla capacità di comprare prodotti è una banalizzazione che ci ha indotto a compiere scelte sbagliate. Credo sia nell’interesse di tutti, al di là di qualsiasi pregiudizio ideologico, fare il possibile per diffondere una maggiore attenzione critica verso i comportamenti che il denaro tende ad indurre. In questo senso la Festa del Presente intende solo essere una divertente, piacevole e fortemente socievole occasione per osservare dal vero come l’assenza di denaro, anche se ludica e momentanea, cambia immediatamente la percezione del valore delle cose e le relazioni fra le persone, con la speranza che questa piccola, superficiale e giocosa situazione contribuisca a creare una più diffusa attenzione critica nei confronti di alcuni degli assiomi e dei pregiudizi che regolano i rapporti economici.
Come si articolerà quest’anno la manifestazione?
La Festa quest’anno per la prima volta non si terrà in una piazza, ma negli accoglienti locali del Centro Culturale Agorà di Lucca. Se questo da un lato richiede un maggiore sforzo sul piano della comunicazione dall’altro sono certo renderà la festa più accogliente e piacevole. Oltre all’ormai tradizionale disponibilità gratuita di vestiti, libri, dischi, oggetti e servizi di ogni tipo (e invito naturalmente tutti a contribuire generosamente) che animerà il chiostro e il cortile, sarà infatti possibile offrire contemporaneamente interventi di musica, danza e teatro ad opera di artisti di grande qualità, così come laboratori e conferenze di eccellente livello accademico. Sono certo che anche quella di quest’anno sarà un’edizione molto divertente e animata.