In Francia una tassa sull’olio di palma
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Ma la mano del governo francese non è così pesante come potrebbe sembrare, perché la legge prevede delle deroghe e delle limitazioni. Vi ricordate il messaggio di boicottaggio del ministro dell’Ecologia Ségolène Royal sulla Nutella in ragione della presenza di olio di palma? La linea adesso sembra essersi ammorbidita, perché a quanto pare la tassa, comunque, non verrà applicata alle produzioni di olio considerate “sostenibili”. Un concetto sicuramente da definire meglio.
La nuova imposta dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2017. Si tratta di una scelta che supera le intenzioni del governo, che avrebbe preferito partire con 30 euro dal prossimo anno e arrivare a 90 solamente solo nel 2020. Di contro, va detto che un emendamento ecologista puntava a valori estremamente più elevati, pari a 300 euro nel 2017, 500 nel 2018, 700 nel 2019 e 900 nel 2020. Con i proventi dell’imposta il parlamento ha stabilito che verrà alimentato un fondo per la pensione complementare obbligatoria dei lavoratori agricoli.
La legge per diventare esecutiva dovrà passare attraverso il verdetto del Senato, che dovrebbe esaminare il testo nel corso del prossimo mese di maggio per dare il via libera definitivo.