Vai al contenuto della pagina

Il frutteto senza pesticidi

homepage h2

Preparati, rimedi naturali e strategie difensive integrate per coltivatori professionisti e semplici appassionati, che desiderano avere buoni raccolti applicando i principi dell’agricoltura biologica.

Il frutteto senza pesticidi

Quasi la metà della frutta che mangiamo risulta contaminata da uno o più prodotti chimici e presto, se come già anticipato il TTIP, il famigerato trattato di libero scambio tra Usa e Europa, andrà in porto, ci ritroveremo con decine di pesticidi pericolosi sdoganati per l’uso in agricoltura. Ma la differenza possono ancora farla i singoli coltivatori e produttori, magari trattenendosi in rete, cercando sinergie e adottando su aree sempre più estese e metodologie di coltivazione che non utilizzino veleni. Ciò è infatti possibile non solo su piccole proprietà, ma anche su terreni vasti e per produzioni quantitative significative.

Difendersi dai parassiti

“Rispetto all’orticoltura, in frutticoltura la protezione delle piante dai parassiti assume generalmente una maggiore importanza” spiega Francesco Beldì, agronomo, esperto di agricoltura biologica e autore del libro Curare gli alberi da frutto senza chimica. “Innanzitutto, le piante devono rimanere produttive e sane per più anni, mentre in orticoltura vengono consumate e eliminate a fine ciclo. Inoltre, la parte utilizzata è costituita dai frutti e c’è un unico ciclo di produzione all’anno con rare eccezioni come il fico, il limone o il lampone. Invece, gli ortaggi sono di solito a produzioni ripetuta, basta pensare al pomodoro, allo zucchino, alle melanzane, ai cetrioli. Si devono quindi prevedere quasi sempre più cure per le piante da frutto, sia nelle coltivazioni professionali, sia per le piante di un giardino privato. Tuttavia, prima di decidere di impiegare prodotti potenzialmente tossici è bene verificare se ci sono alternative. Ne esistono quasi sempre e spesso sono molto efficaci”.
“Il passo iniziale importante” aggiunge Beldì “è scegliere piante rustiche o varietà resistenti alle principali patologie, inoltre bisogna cercare di creare un’ecosistema equilibrato, in cui gli organismi utili possono consolidare la loro presenza assicurando una minore aggressività di alcuni parassiti. Si tratta di punti fondamentali dai quali partire, solo dopo avere gettato basi solide di questo tipo si può iniziare a parlare di interventi di prevenzione veri e propri”.

Protezioni meccaniche

“Contro alcuni parassiti che si presentano in modo sistematico danneggiando le coltivazioni, è possibile realizzare sistemi di protezione meccanica costituiti ad hoc che, sebbene prevedano un certo impegno sia in termini economici al momento della loro installazione, garantiscono una protezione molto efficace. Ad esempio, contro la mosca del ciliegio, la carpocapsa del melo e del pero, il moscerino dei piccoli frutti che colpisce mirtilli, lamponi, ciliegie e altri insetti carpofagi (che mangiano i frutti), si può prevedere la copertura della chioma con reti che impediscano ai parassiti adulti di deporre le uova sui frutti. Si può anche pensare di racchiudere in sacchetti i frutti di maggiori dimensioni, come fanno i giardini di Luxemburg a Parigi. Il tempo da dedicare sembra molto, ma se si considerano le operazioni di preparazione della pompa, l’esecuzione del trattamento e il lavaggio dell’attrezzatura ogni volta che si deve intervenire per irrorare la pianta la differenza non è molta; senza dimenticare che con l’applicazione di questi sistemi basta essere tempestivi una volta, mentre negli altri casi si rischia di non ottenere buoni risultati solo perché si è effettuato in ritardo il trattamento”.
“Una protezione meccanica è ottenuta anche trattando gli olivi con caolino” prosegue Beldì. “La copertura delle drupe impedisce alla mosca di deporre le sue larve nelle olive. Purtroppo, sistemi analoghi non sono adatti ad altre piante perché ‘sporcano’ la frutta. Contro alcuni parassiti è anche possibile utilizzare trappole per la cattura massale. Vanno bene quelle innescate a feromoni contro i rodilegno, quelle cromotropiche, cioè colorate, per le tentredini del susino e del pero, quelle alimentari per la mosca dell’olivo e della frutta, le vespe e i calabroni. Oltre a queste protezioni passive, ne esistono di attive, tra cui la spazzolatura dei tronchi colpiti dalle cocciniglie oppure la spennellatura delle parti colpite con un olio alimentare”.

Gli insetti utili

Prima di decidere un intervento con prodotti fitosanitari, oltre agli interventi di tipo meccanico, è possibile anche utilizzare insetti utili. “Possono essere facilmente acquistati su internet e consentono di proteggere le piante da frutta da alcune specie di cocciniglie (che attaccano gli agrumi e l’olivo) e dalla psilla del pero” spiega Beldì. “Possono fornire un valido contributo anche nel controllo di alcuni tipi di afidi. Senza dimenticare il lancio di di crisope, orius o di adalia bipunctata (una coccinella) ne fa aumentare il numero nell’ambiente, e ciò è positivo”.

I fitopreparati

Anche i fitopreparati sono strumenti efficaci e a impatto bassissimo o nullo. Agiscono rinforzando le piante, come repellenti verso alcuni insetti, e presentano talvolta proprietà insetticide o fungicide, benché generalmente blande. “Per esempio, il decotto di quassio è efficace contro le tentredini e può essere impiegato anche durante la fioritura perché non è tossico per le api; il macerato di aglio, assenzio e tanaceto è fagorepellente, cioè riduce la fecondità degli adulti e la fertilità delle uova, e può anche contribuire a rallentare l’insediamento delle colonie di afidi. Il decotto di equiseto rinforza efficacemente la pianta contro le malattie fungine durante la primavera”.

Il sapone

Ci sono poi prodotti naturali che hanno dimostrato di essere efficaci contro alcune patologie. Oltre al caolino e agli oli vegetali, nella lotta agli afidi e ad altri insetti a tegumento molle è molto efficace il sapone di Marsiglia (a dosi corrette per garantire l’effetto insetticida ed evitare danni alla pianta), mentre il bicarbonato di potassio è indicato per la protezione dall’oidio.

I prodotti microbiologici

Fra i prodotti fitosanitari “sono sicuramente da preferire quelli microbiologici” spiega ancora Beldì. “Non sono tossici per l’uomo e i mammiferi e, di solito, hanno una tossicità limitata anche verso invertebrati diversi dall’organismo bersaglio. L’impiego di virus, batteri e funghi per la difesa delle piante si è diffuso notevolmente negli ultimi anni, tuttavia l’uso di queste tecniche è ancora molto ridotto e rappresenta solo lo 0,5% del mercato europeo degli agrofarmaci. È opportuno anche evidenziare che un solo organismo, il bacillus thuringiensis, rappresenta l’80% delle vendite di prodotti microbiologici. È in commercio da moltissimi anni e ha dimostrato di essere estremamente efficace nel controllo di alcuni lepidotteri dannosi, ad esempio la cydia molesta su pesco, pero e altri fruttiferi, e i ricamatori del melo. Negli ultimi tempi si sta diffondendo l’uso della beauveria bassiana, un fungo che parassitizza gli insetti e che viene usato soprattutto nel controllo degli afidi. Altri prodotti che trovano largo impiego sono i granulosis virus, preziosi nella protezione del melo e del pero dalla carpocapsa, e per la riduzione dei danni provocati dalla muffa grigia sulla vite, le fragole e i lamponi”.
Esistono dunque, e le evidenze lo dimostrano, alternative più naturali anche agli stessi fitosanitari consentiti in agricoltura biologica, come il rame, lo zolfo, le azadiractine. Resta naturalmente di fondamentale importanza la capacità di identificare il parassita, di conoscere il suo comportamento e di decidere di conseguenza quale o quali azioni intraprendere per poter proteggere i frutti e le piante.     

Curare gli alberi da frutto senza chimica

Fitosanitari, trappole, macerati e altre soluzioni per coltivare senza veleni. Un pratico manuale a colori per applicare ai frutteti familiari e a quelli professionali i princìpi dell’agricoltura biologica…. IN OFFERTA SCONTO 15%

Preparati vegetali contro i parassiti di orto e frutteto

Preparare in casa infusi, decotti e macerati per curare orto e frutteto in modo sano, economico ed ecologico… IN OFFERTA SCONTO 15%

Scopri tutti i titoli in offerta su www.terranuovalibri.it

 
 

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!