I tumori si possono evitare a cominciare dalle buone regole alimentari. Ridurre carne, insaccati, zuccheri e cereali raffinati per vivere a lungo sani
Quattro tumori su dieci sono causati da stili di vita sbagliati. Il refrain della giornata mondiale contro il cancro organizzata, come ogni anno, per il 4 febbraio, è che i tumori si possono prevenire, ma ognuno deve fare la sua parte. Associazioni di pazienti, istituzioni e medici si sono uniti con l’intenzione di spronare ognuno di noi a lottare contro i tumori. «Tutti possiamo e dobbiamo impegnarci per prevenire i tumori, per salvarci la vita e per ridurre l’enorme impatto sociale ed economico che il cancro ha sulla società – hanno sottolineato gli organizzatori della Giornata, il cui obiettivo è evitare ogni anno milioni di morti, spesso premature, facendo in modo che sempre più persone siano consapevoli ed educate alla prevenzione —. L’invito a impegnarsi è rivolta da un lato ai singoli individui, dall’altro i governi perché facciano concretamente qualcosa».Da anni ricercatori e oncologi di tutto il mondo sottolineano, sulla base di molti studi scientifici, che quattro tumori su dieci sono causati da stili di vita sbagliati: il che significa, ad esempio, che in Italia si sarebbero potuti evitare oltre 146 mila dei 365 mila nuovi casi di diagnosi oncologica registrati nel 2015 .
Gli esperti dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione e quelli dell’ American Cancer Society, in uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Gut , riportano le nuove statistiche mondiali per il tumore del colon retto: se nel 2012 erano stimati un milione e 400 mila nuovi casi e circa 700 mila decessi, per il 2030 si prevede un aumento di oltre il 60 per cento con 2 milioni e 200 mila diagnosi e un milione e 100mila morti. Tutta colpa dello sviluppo economico e dell’adozione di stili di vita «occidentali» scorretti, dicono gli studiosi.
Il tumore al colon è il più frequente in Italia nonostante i moltissimi progressi fatti nella diagnosi precoce e nelle terapia. Ogni anno, secondo i dati raccolti dell’Associazione Italiana Registri tumori, sono circa 52mila i nuovi casi registrati e oltre 19.200 i decessi (solo il cancro al polmone miete più vittime, con più di 33.500 morti ogni 12 mesi). «Quella del colon è però anche una delle neoplasie più “facili” da prevenire – sottolinea Carmine Pinto, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia -. Seguendo uno stile di vita corretto e aderendo ai programmi di screening si potrebbe evitare un terzo dei casi. La stragrande maggioranza dei tumori insorge da lesioni precancerose che possono essere individuate ed eliminate in fase precoce».
Per la prevenzione del cancro colon rettale è poi importante seguire una dieta equilibrata: ridotto consumo di carni rosse e insaccati , farine e zuccheri raffinati) ed evitare sovrappeso ,obesità , inattività fisica, fumo ed evitare l’eccesso di alcol, che – come è ormai stato ampiamente dimostrato – fanno crescere le probabilità di ammalarsi. Una protezione da questo tumore, oltre al controllo dei citati fattori di rischio, potrebbe essere conferita dal consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio