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Costipazione, come aiutare l’intestino

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Costipazione: i consigli del dottor Giuseppe Carano, esperto di idrocolonterapia. «Può migliorare e risolvere problemi quali costipazione e meteorismo ed è anche importante per favorire il processo della correzione di una flora microbica alterata, determinando il suo viraggio dalla disbiosi alla eubiosi».
La costipazione è un’ostruzione progressiva dell’intestino crasso che inizia in molti modi e ha tante cause. Una di esse deriva dalla sovrapposizione di membrane di muco sulla parete intestinale irritata (coliti croniche), la cui estensione rende difficile il transito delle feci. Al tempo stesso anche ilmeteorismodipende da svariate cause, tra cui una scorretta alimentazione, che determinano poi l’alterazione della flora microbica intestinale. Quando l’intestino èsporcopuò ospitare una sorprendente varietà di pericolosissimi batteri, molti dei quali determinano fermentazione e quindi di meteorismo. Stipsi e meteorismo rappresentano comunque le due facce di una stessa medaglia, avendo spesso cause comuni.
Uno dei tanti benefici che si hanno con l’idrocolonterapia (ITC) è la possibilità di migliorare e di riattivare l’onda peristaltica del colon. Durante la seduta si realizza una sorta di ginnastica del colon, attivata dai flussi di acqua che  lo attraversano in un movimento di andirivieni, insieme a variazioni della temperatura dell’acqua con passaggi repentini dal caldo al freddo. Questa pratica provoca importanti stimolazioni della muscolatura liscia del viscere, che così si contrae e si espande (onde peristaltiche). Oltre alla riattivazione della peristalsi, si verifica anche una migliore irrorazione sanguigna delle pareti del colon, con benefici relativamente alle sue funzioni con successivo miglioramento in particolare di stipsi e meteorismo. L’idrocolonterapia provoca inoltre la rimozione dal colon del materiale putrefatto,che in questi casi si accumula nel suo lume e che contiene germi patogeni. L’ICT determina quindi l’eliminazione dell’eccesso di acidità, cosa essenziale per promuovere il ripristino di una flora intestinale eubiotica (sana). Tutto ciò è alla base di una efficace e spesso risolutiva cura della stipsi e del meteorismo.
Inoltre eseguo nell’ambito di una seduta di ITC, una pratica che ho ideato e favorisce la guarigione della disbiosi del colon, con il successivo buon ripristino di una flora microbica eubiotica. Ho definito quindi questa pratica: colonizzazione eubiotica diretta.
Essa consiste nel ripopolare direttamente la flora microbica, introducendo nel colon, alla fine della seduta di ITC una miscela acquosa di batteri acidofili e bifido batteri. Questi sono i principali batteri che risiedono in maniera permanente nel nostro intestino, i primi soprattutto nell’intestino tenue, i secondi soprattutto nel colon; i primi sono aerobici, i secondi anaerobici. Sono dunque altamente sinergici e complementari e una buona integrazione di entrambi o almeno l’utilizzo dell’acidophilus, che sta a monte della catena di produzione probiotica intestinale, può produrre effetti benefici sulla salute. Pertanto una volta introdotta questamiscelanel colon, utilizzando sempre la stessa sonda con la quale ho praticato l’ICT, la faccio restare nell’intestino almeno per 20 minuti, mentre il paziente resta sdraiato comodamente sul lettino.  I probiotici che compongono questa miscela sono il Bifidum, il Rhamnosus, l’Acidophilus DDS-1 e il ceppo di Acidophilus più resistente e vitale.
Quindi essi :
• rigenerano la flora batterica intestinale
• migliorano la digestione e l’assimilazione
• aiutano nei casi di costipazione, diarrea, flatulenza, gonfiore
• producono sostanze antimicrobiche e antibiotiche naturali
• determinano la qualità del sangue
• favoriscono l’assimilazione di calcio e altri importanti minerali
• producono le vitamine del gruppo B, responsabili anche della qualità della pelle
• promuovono la produzione di enzimi per la digestione dei latticini
• rafforzano il sistema immunitario
• aiutano a regolare il colesterolo.
Tra i numerosi trattamenti d’avanguardia praticati con l’idrocolonterapia, vi è anche l’introduzione nel colon di acqua arricchita di ossigeno e ozono. Il trattamento con acqua ozonizzata consente di incrementare l’azione antibatterica della metodica e di ripristinare più velocemente la normale flora batterica intestinale. Inoltre l’acqua ozonizzata verrà in parte assorbita dal circolo ematico, consentendo quindi all’ozono di provocare benefici effetti sistemici (di carattere generale) sull’organismo, come il miglioramento dell’umore, delle difese immunitarie, della forza e della resistenza fisica.

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