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Il pane che resta? Agli affamati

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Cristina ha deciso: il pane che resta a fine giornata nella sua panetteria-bar lo appende in sacchetti fuori dalla porta ed è a disposizione di tutti coloro che non hanno il denaro per comprarlo. Un gesto piccolo che vuol dire il mondo!
Cum-panis è l’etimologia di compagno e rimanda al gesto di spezzare il pane e condividerlo con qualcun’altro. Un’immagine di solidarietà che dal 1° dicembre “Il pane di Giulia”, una drogheria-forneria, ma anche bar di via Primo Maggio 30 a Motta di Livenza, ha deciso di riproporre regalando pane, focacce e brioches dopo le 19 a tutte le persone che ne hanno bisogno.
“Nel nostro quartiere ci sono diverse famiglie in difficoltà, soprattutto di extracomunitari – spiega Cristina Sandre, proprietaria del negozio – credo che dare il pane fresco di giornata avanzato, gratis, sia un modo semplice di aiutare chi ha problemi di sostentamento”.
Tutto nasce quando Cristina vede su facebook il post di Luca Moscon, un panificatore veneto che ha iniziato a regalare il pane avanzato a fine giornata a chi avesse problemi economici. Dopo un breve consulto con il marito e la figlia Giulia, con cui Cristina gestisce l’attività dal 2007, il dado è tratto: si parte con i sacchettini. Ogni sera, a chiusura del negozio, vengono appesi fuori dalla porta sacchetti di diverse dimensioni con pane, brioches, focacce e pizzette contrassegnati dalla lista di cosa contengono in modo che chi arriva, legge e prende ciò di cui ha bisogno.
E’ ancora presto per trarre bilanci, ma una piccola verifica da parte dei proprietari è già stata fatta: “L’iniziativa funziona – afferma Cristina orgogliosa – in questi giorni i sacchetti appesi alle 7 di sera, alle 8.30 erano già finiti tutti!”
E a chi, sui social media, maligna che nel nostro Paese queste iniziative non funzionano perchè c’è sempre qualche furbo che se ne approfitta, Cristina replica con i fatti: “Mi sono sempre data da fare in parrocchia per i meno fortunati, in negozio faccio pubblicità a diverse associazioni benefiche e di lotta ai tumori, questa iniziativa sta dando buoni risultati raggiungendo le persone per le quali è nata, se continua così la protrarremo oltre questo mese di festività natalizie“.

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