Tempesta di tweet per dire no al TTIP
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hashtags: #Trade4People and #NoDirtyDeals
indirizzi da aggiungere ai tweet: @StopTTIP_Italia–@EUCouncil – @matteorenzi
«Il piano di riarmo dell’Unione Europea ReArm Europe incentiva l’indirizzo dei risparmi dei cittadini verso l’industria bellica ed è un pericoloso via libera alla finanziarizzazione della guerra»: l’allarme arriva da Banca Etica, che denuncia come «la sicurezza e gli equilibri geopolitici non possano essere affidati alle logiche speculative della finanza».
«Siamo di fronte al maggiore aumento delle spese per eserciti e armi su base annua almeno dalla fine della guerra fredda. La militarizzazione dell’UE rappresenta anche una minaccia per la pace e la sicurezza dei suoi cittadini»: così la Rete Pace e Disarmo.
Si è costituito, con base in Francia ma sezioni che stanno aprendo in tutta Europa e anche in Italia, il movimento “March to Gaza”, che sta organizzando una marcia verso il valico di Rafah per chiedere a gran voce la cessazione della guerra.
Lunedì 28 aprile un blackout su larga scala ha interessato soprattutto Spagna e Portogallo. Sulle cause ancora si cerca di fare chiarezza, ma c’è chi ha lanciato accuse (infondate) alle energie rinnovabili, tacendo su quanto accaduto con le centrali nucleari, come spiega l’associazione Energia per l’Italia.
«Il piano di riarmo dell’Unione Europea ReArm Europe incentiva l’indirizzo dei risparmi dei cittadini verso l’industria bellica ed è un pericoloso via libera alla finanziarizzazione della guerra»: l’allarme arriva da Banca Etica, che denuncia come «la sicurezza e gli equilibri geopolitici non possano essere affidati alle logiche speculative della finanza».
«Siamo di fronte al maggiore aumento delle spese per eserciti e armi su base annua almeno dalla fine della guerra fredda. La militarizzazione dell’UE rappresenta anche una minaccia per la pace e la sicurezza dei suoi cittadini»: così la Rete Pace e Disarmo.
Si è costituito, con base in Francia ma sezioni che stanno aprendo in tutta Europa e anche in Italia, il movimento “March to Gaza”, che sta organizzando una marcia verso il valico di Rafah per chiedere a gran voce la cessazione della guerra.
Lunedì 28 aprile un blackout su larga scala ha interessato soprattutto Spagna e Portogallo. Sulle cause ancora si cerca di fare chiarezza, ma c’è chi ha lanciato accuse (infondate) alle energie rinnovabili, tacendo su quanto accaduto con le centrali nucleari, come spiega l’associazione Energia per l’Italia.