Papillomavirus… vaccino mia figlia?
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La lettera di Silvia, madre di una bimba di 10 anni, che ha ricevuto dalla Asl l’invito di sottoporre la figlia alla vaccinazione anti papillomavirus… che fare? La risposta dell’esperto, il medico omeopata Paolo Giordo.
Buongiorno,
sono una vostra fedele abbonata nonché mamma di una bimba di 10 anni. Ho ricevuto da qualche settimana l’invito da parte della Asl di sottoporre mia figlia alla vaccinazione anti papillomavirus.
Ovviamente ho declinato l’invito anche se il pediatra di base, persona che gode della mia massima fiducia, me l’ha consigliata. Potete darmi alcuni chiarimenti? Grazie!
Risponde Paolo Giordo, medico omeopata
Gentile Silvia,
allo stato attuale è ignorata l’efficacia del vaccino anti papillomavirus nell’impedire l’insorgere del tumore della cervice uterina poiché è dimostrato che possa solo “ridurre” la formazione delle displasie dovute a 2 genotipi dell’Hpv. Inoltre è ignota la durata della protezione vaccinale cosa che può creare il paradosso che essa possa terminare quando la ragazza entra in contatto con l’Hpv.
Infine sono sconosciuti i motivi per cui è stata adottata una procedura incompleta e affrettata nella commercializzazione del vaccino esistendo seri dubbi sulla sicurezza oltre che sull’efficacia dello stesso.
Si sta profilando una fase di sperimentazione di terzo livello gestita dalle Asl vale a dire sulla pelle delle nostre figlie.
Per i suddetti motivi sconsiglio tale vaccinazione.
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