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II° incontro Rete ecovillaggi triveneto

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Coltivare lo stare assieme
Sabato 17 e Domenica 18 ottobre, presso la Fattoria didattica Il Rosmarino (Marcon, VE), si terrà il secondo incontro della Rete italiana villaggi ecologici – RIVE dell’area Triveneto.
Il gruppo è nato dall’esperienza dei clan, piccoli gruppi di persone accomunate dalla prossimità territoriale, che ogni sera, durante il raduno estivo, si trovavano insieme al proprio facilitatore per condividere impressioni, emozioni, riflessioni su quanto accaduto durante la giornata. L’esperienza, valutata positivamente dai partecipanti, ha spinto i soci della Rete italiana villaggi ecologici – RIVE a ricreare uno spazio simile anche al di fuori dell’evento nazionale estivo. “RIVE triveneto è la prima esperienza di questo tipo per RIVE” racconta Andrea Stagliano, uno degli organizzatori e membro del consiglio direttivo dell’associazione “ed ha l’obiettivo di creare una rete territoriale di persone che hanno a cuore la relazione con il proprio territorio e le persone che lo abitano, in un’ottica ecologica”. In questo incontro, i temi principali ruoteranno intorno alla crescita personale, alle dinamiche e fattori che subentrano nel rapporto con gli altri e a strumenti di base per costruire comunità, attraverso un ventaglio di concetti e metodologie utilizzate in molti ecovillaggi italiani. Un primo passo per costruire un linguaggio ed un’atteggiamento comune che consenta di abbandonare abitudini nocive che emergono nelle riunioni e nei contesti di gruppo come la diffidenza, l’indifferenza, l’ottusità, l’arroganza, la presunzione, la violenza o il bisogno prevalere. Ciò non significa certo reprimerle, ma imparare a riconoscerle ogni volta un pò di più e per gettare le basi di un gruppo collaborativo, rispettoso e paritario, pur mantenendo vive le specificità e i punti di vista di ognuno.
Il gruppo è aperto non solo a persone che fanno già parte di – o vogliono avviare – un progetto di ecovillaggio. La partecipazione è aperta a tutti coloro che sentono il bisogno di mettersi in rete con coloro che condividono l’urgente bisogno di stimolare, nei luoghi in cui vivono, azioni di cittadinanza attiva, valorizzazione dell’ambiente, riallacciamento ad un senso di comunità per contrastare la deriva individualista che ostacola lo svilupppo di azioni lungimiranti e inclusive. “Siamo aperti ad accogliere persone che fanno parte dell’associazione RIVE ma anche a singoli simpatizzanti e a realtà comunitarie che desiderano fare rete come i cohousing, iniziative di transizione, di decrescita, gruppi di acquisto solidale, genuino clandestino e simili” spiega Anna Frison, segretaria RIVE e membro dello staff organizzativo “perchè abbiamo visto che ognuna di queste realtà, nonstante le differenze, contribuiscono a disegnare e stimolare idee per ricostruire il nostro modo di abitare la Terra insieme”. “Quello che noi offriamo” prosegue “sono spunti per poter gestire meglio i rapporti di relazione, comunicazione e collaborazione con gli altri, con particolare attenzione all’ambito associativo e comunitario. Poi, ogni realtà contribuirà con la propria esperienza, così potremo costruire un percorso comune che porti il cambiamento che vorremmo vedere intorno a noi”.
Per partecipare e vedere il programma, clicca qui.
L’evento è a numero chiuso e necessita di prenotazione. Affrettati ad iscriverti!

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