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La Norvegia dà il benservito ai big dell’olio di palma

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Il Fondo Pensioni norvegese ha dato il benservito a quattro big asiatici per le loro attività legate all’olio di palma, una delle coltivazioni che stanno causando la devastazione delle foreste.
Si chiama Norwegian Government Pension Fund Global ed è il più grande fondo sovrano del mondo (gestisce 785 miliardi di euro). I vertici del fondo hanno deciso di uscire dal capitale di quattro big asiatici (tra cui Daewoo International) a causa delle loro attività legate all’olio di palma. La decisione, ha specificato il fondo, è legata a una valutazione relativa ai rischi di gravi danni ambientali. Negli anni scorsi lo stesso Fondo aveva già escluso, sempre per motivi etici, una sessantina di imprese mondiali, tra cui Airbus, Boeing, Safran, Philip Morris e Wal-Mart. Le quattro aziende asiatiche oggetto dell’ultimo disinvestimento sono Daewoo, Posco, Genting e IJM. Il Fondo si è dato come regole di evitare di investire in gruppi che siano accusati di gravi violazioni dei diritti umani, delle condizioni di lavoro minorile e di danni ambientali, così come anche deve evitare investimenti in ambiti quali commercio e produzione di armi e dei big del tabacco. L’olio di palma (usato molto nei cosmetici, nei cibi industriali e nel settore dei biocarburanti) è una produzione che sta destando polemica e accuse per la devastazione che provoca alle foreste.

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