Condizionatori a gogo: record di consumi elettrici!
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Nuovo record di consumi elettrici registrato in queste giornate di caldo estremo. Un picco di consumi che testimonia il cattivo stato di salute del nostro patrimonio edilizio. Il ricorso ai condizionatori potrebbe essere evitato
Le case degli Italiani sono costruite male. Non si spiega altrimenti. Il terribile caldo che sta investendo la Penisola potrebbe venire ampiamente attenuato da involucri edilizi efficienti, con una sufficiente massa termica. E invece imperversano i condizionatori che richiedono surplus di energia elettrica. In questi giorni è stato registrato il nuovo record assoluto dei consumi di elettricità in Italia, rilevato lo scorso 7 luglio da Terna alle ore 16.00: 56.883 megawatt. Il fabbisogno record coperto per quasi il 40% dalla produzione da rinnovabili.
Il primato raggiunto conferma il trend in atto ormai da vari anni, cioè il graduale avvicinamento, prima, e il sorpasso poi, avvenuto nel 2006, della punta estiva di fabbisogno rispetto a quella invernale.
Unica nota positiva è che al momento della punta massima il fabbisogno nazionale è stato coperto da una produzione da fonte rinnovabile prossima al 40%.
Per avere un’idea dell’impatto delle temperature sui consumi, ad ogni grado in più sopra i 25 gradi, i tecnici stimano un aumento della domanda elettrica tra gli 800 e i 1.000 megawatt.
Il primato raggiunto conferma il trend in atto ormai da vari anni, cioè il graduale avvicinamento, prima, e il sorpasso poi, avvenuto nel 2006, della punta estiva di fabbisogno rispetto a quella invernale.
Unica nota positiva è che al momento della punta massima il fabbisogno nazionale è stato coperto da una produzione da fonte rinnovabile prossima al 40%.
Per avere un’idea dell’impatto delle temperature sui consumi, ad ogni grado in più sopra i 25 gradi, i tecnici stimano un aumento della domanda elettrica tra gli 800 e i 1.000 megawatt.
