Vai al contenuto della pagina

Malattia di Menière: convegno a Bologna

homepage h2

“La persona sempre al centro” è il titolo del convegno che si terrà il 15 e 16 maggio a Bologna promosso dall’Associazione Malati Menière Insieme, guidata da Nadia Gaggioli.
Nadia Gaggioli è fondatrice e presidente dell’ Associazione Malati Ménière Insieme Onlus e di recente il capo dello Stato le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana per l’attività di volontariato e beneficenza a sostegno delle persone affette da malattia di Menière, una patologia rara invalidante caratterizzata in particolare da vertigini e black out uditivi. Nadia Gaggioli è una malata Menière, malattia che le è stata diagnosticata all’età di 29 anni e che l’ha portata a impegnarsi in prima persona della ricerca e nel volontariato per aiutare chi, come lei, ha questo problema. Per questo la sua delusione è stata grande quando ha potuto verificare il mancato inserimento di questa patologia rara nei Lea Livelli essenziali di assistenza), appena revisionati dal ministro della Salute. «I nostri malati continueranno a non avere alcuna tutela sociale da parte dello Stato» spiega Nadia. Intanto il 15 e 16 maggio l’associazione promuove un convegno che si terrà a Bologna dal titolo “La persona sempre al centro” (il programma è scaricabile dall’allegato Pdf) per entrare nel merito dei sintomi e offrire supporto ai familiari e ai malati.
Che cos’è la malattia di Menière
Una delle acquisizioni ormai certe fanno risalire la sin- tomatologia ad un aumento di pressione dei liquidi che circolano nell’orecchio interno (endolinfa e perilinfa), con conseguente danno a carico della parte uditiva (co- clea), e della parte deputata al controllo dell’equilibrio (canali semicircolari, utricolo, macula).
Pertanto i sintomi principali della malattia sono: • ipoacusia
• acufeni
•vertigini
•pienezza auricolare
A questi si associano, durante la crisi vertiginosa, nau- sea e vomito.
L’ipoacusia è, nelle fasi iniziali, di modesta entità: si ac- compagna al senso di “orecchio chiuso” ed è fluttuante, cioè assume gravità variabile da un giorno all’altro, di- ventando permanente nel tempo.
Gli acufeni possono essere continui o intermittenti, spesso descritti dal paziente “come una cascata o un fi- schio”.
Le vertigini, gravissimo problema e fonte d’intensa an- goscia, compaiono generalmente in fasi più tardive e hanno una durata variabile da qualche minuto a giorni interi. Si accompagnano a nausea e vomito e sono di tipo rotatorio, cioè il paziente vede gli oggetti intorno che si muovono rapidamente da un senso verso l’altro.
La malattia viene diagnostica soprattutto attraverso l’ascolto dei sintomi riferiti dal paziente ma viene con- fermata anche attraverso alcuni esami diagnostici che hanno lo scopo di escludere altre patologie con sintomi simili quali il neurimona del nervo acustico e la sclerosi multipla.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!