«Abbiamo scelto
Genuino Clandestino come argomento da un lato perché ci sembra che si muova su un campo di assoluta attualità – spiega David Biagioni di Graphic News – quello dell’agroalimentare, la sua produzione e la sua distribuzione, lo sfruttamento del territorio, penso anche a Expò e le grandi opere naturalmente, la possibilità di una critica che allo stesso tempo metto subito in campo delle pratiche alternative possibili (non a caso presto tratteremo anche lo stesso tema dell’Expò), dall’altro perché ci sembrava un argomento che si prestasse ad essere trattato per immagini, sia per l’argomento che tratta, suggestivo visivamente, sia per la sfida di rendere conto, in maniera sintetica, attraverso dei disegni, dell’universo che viene raccontato dal libro edito da Terranuova».
«Proprio da questo libro siamo partiti infatti e grazie anche alla collaborazione con Giulia Raineri (curatrice della grafica del libro
Genuino Clandestino), che ha collaborato attivamente alla stesura del testo, abbiamo intervistato uno degli autori, Michele Lapini, realizzando quella che forse è per metà una “recensione” del libro un po’ particolare e per l’altra metà una breve sintesi e presentazione del complesso e variegato mondo che sta sotto il nome di Genuino Clandestino».
«Graphic News è un sito di informazione interamente a fumetti, il primo del suo genere in italia – prosegue Biagioni – Il progetto è stato ideato in collaborazione con l’associazione Mirada di Ravenna, da anni punto di riferimento in Italia per il fumetto di realtà, e sviluppato da Pequod, una cooperativa che si occupa di comunicazione nata proprio intorno a questo progetto. L’idea è quella di realizzare una testata di informazione sul web, a suo modo l’impostazione è classica, abbiamo le categorie canoniche di una testata tradizionale, l’innovazione sta proprio nella scelta del linguaggio: fumetti pensati per il web, con un occhio particolare ai dispositivi mobile. Abbiamo iniziato a lavorare con disegnatori che gravitano intorno a Bologna ( per citarne alcuni: Giulia Sagramola, Cristina Portolano, Mattia Moro, Emanuele Racca) dove ha sede la redazione (presso lo studio Ram, un altro partner del progetto e un altro punto di riferimento del fumetto bolognese e non solo), perché Bologna è uno dei centri nevralgici del fumetto italiano, oltre che a una naturale ragione di prossimità. Abbiamo però uno sguardo internazionale, a breve sarà pronta la versione in inglese e contiamo di allargare presto la nostra rete di collaboratori al di fuori dei confini nazionali. I temi che trattiamo vanno dall’attualità, all’economia, al sociale, allo sport: di fondo riteniamo che non ci siano argomenti “vietati” a questo linguaggio e, anzi, proprio attraverso questo tipo di narrazione si possano mettere in campo una sensibilità e un approccio inediti, in gran parte, tra l’altro, da sperimentare».
«Nel fumetto vedo potenzialità che altrove non ci sono. Tra le altre: laddove adesso siamo accerchiati da un flusso continuo, sul web e non solo, di informazioni, il fumetto da un lato diventa un modo per distinguere il proprio messaggio, dall’altro per raccontare in maniera efficace, anche semplice, argomenti talvolta complessi. Senza però semplificarli: riuscire a tenere insieme uno sguardo personale, autoriale, profondo, con una modalità di veicolare i messaggi che si presta a sintesi efficaci».
Brochendors brothers è uno pseudonimo collettivo, in questo caso si tratta di un “autore” di fumetti che vive e lavora tra Bologna e Firenze, professionalmente, poi si occupa di Animazione Video, Web design e illustrazione. David Biagioni e Federico Mazzoleni, componenti del suddetto “autore collettivo” sono anche tra i fondatori di Graphic News.