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Come preparare una insalata di piante spontanee

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Molti vegetali che siamo abituati a mangiare cotti sono ottimi e spesso anche più digeribili crudi: con la primavera proviamo a raccogliere le piante spontanee per una gustosa e depurativa insalata.
Come preparare una insalata di piante spontanee

Insalata di piante spontanee

Un pasto dovrebbe essere costituito da una grande ciotola di ortaggi misti: cambiando il mix di verdure e i condimenti, possiamo assaporare gusti differenti a ogni pasto senza avere la sensazione di mangiare “sempre insalata”.
Ecco una lista di vegetali che si possono includere nei diversi mix, ricordando che anche la frutta può essere aggiunta per un tocco di originalità.
L’insalata perfetta dovrebbe seguire alcune regole: ogni parte della pianta dovrebbe essere presente, pertanto la ricetta ideale contiene una base di foglie, uno stelo, un fiore, un frutto e una radice. In questo modo tutte le diverse energie della pianta contribuiscono a nutrirci, sia le energie più dense e contratte di steli e radici che quelle più espansive di foglie e fiori.
Una manciata di germogli freschi andrà ad aumentare il contenuto vitaminico. Della frutta secca oleosa e un condimento saporito andranno a bilanciare ancora di più la pietanza.
La base: le verdure a foglia
– tutti i tipi di lattuga: scarola, riccia, gentilina, rughetta, soncino, da taglio, iceberg, ecc;
– tutti i tipi di radicchi: trevigiano tardivo e precoce, di chioggia, di castelfranco, da taglio, veronese, ecc;
– erbe selvatiche: tarassaco, acetosella, portulaca, rosolaccio;
– foglie di verza a listarelle sottili;
– cavolo cappuccio e cinese, bietina, spinacini, foglie di carota, cicorie;
– erbe aromatiche: prezzemolo, basilico, timo, menta, salvia, coriandolo, melissa, erba cipollina ecc.
Gli steli
– sedano, gambi di carciofo, porri.
Le radici
– carote, patate dolci o batate, barbabietole, cipolle, aglio, zenzero, ravanelli, rafano, finocchi.
I fiori
– cavolfiori, broccoli, carciofi, fiori di zucca, fiori commestibili: rosa, glicine, acacia, fiordalisi, malva, violette.
I frutti
– pomodori, peperoni, zucche, zucchine, cetrioli, tutti i tipi di frutta dolce.
I germogli
– asparagi, soia gialla – verde – rossa, girasole, grano saraceno, grano, alfa alfa, crescione, ravanello, ceci, lenticchie, quinoa.
Altri vegetali che possiamo includere crudi nelle nostre insalate sono:piselli, fave, funghi, mais dolce appena sgranato.

Insalata selvatica

Ingredienti:
4 mazzetti di verdura selvatica
2 manciate di spinaci baby
2 manciate di crescione
1 cucchiaio di menta fresca tritata
150 g di pomodorini secchi
1 peperone rosso
Per il condimento:
1 tazza di anacardi
125 ml di acqua
3 cucchiai di dragoncello
½ spicchio di aglio
2 cucchiai di succo di limone
4 cucchiai di olio
½ c di sale
Preparate come prima cosa il condimento: sbucciate l’aglio, dimezzatelo e mettetelo nel frullatore insieme a tutti gli altri ingredienti. Azionate finché non otterrete una salsa omogenea e liscia.
Nel frattempo lavate con cura e mondate cla verdura selvatica e gli spinaci; tagliateli grossolanamente. Lavate e mondate il peperone; tagliate a rondelle il primo e a striscioline il secondo. Lavate i pomodorini e il crescione; dimezzate i primi e mescolateli insieme agli altri ingredienti.
Rivestite bene tutto con il condimento e servite subito.
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