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Capodanno intelligente

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Le nostre proposte per un Capodanno fuori dal coro: a piedi o in bicicletta, in cerca di contatti autentici e di benessere, sempre in modo ecologico!
Fare le vacanze di questi tempi è diventato un lusso che purtroppo non tutti possono permettersi. Il Capodanno però, rimane un periodo privilegiato per concedersi una boccata di ossigeno, fuori dalla routine.
Luoghi da privilegiare
Scegliere una vacanza con un briciolo di coscienza non significa solo comprare un servizio, ma anche decidere su quale territorio investire. Aree terremotate come la Garfagnana, o zone di forte disoccupazione come la Sardegna e tutto il Sud Italia hanno sicuramente bisogno di essere visitate e sostenute, non fosse altro che per la loro bellezza e per quanto le loro genti sono capaci di restituire.
Se guardiamo ai benefici derivanti dal turismo in Italia, ci accorgiamo che sono ancora distribuiti in maniera piuttosto ineguale sul territorio: dai dati territoriali più recenti diffusi da Istat, infatti, risulta che nel 2011 solo il 13,4% del totale delle presenze di turisti stranieri si è concentrato in una regione del Mezzogiorno. Il Sud Italia risente ancora di una scarsa capacità di attrazione dei
flussi provenienti dall’estero, ma presenta valori aggiunti che non possiamo certo ignorare. Soprattutto nel periodo invernale, il Sud avrebbe bisogno di essere valorizzato perché, al di fuori dei soliti cliché e delle solite mete, offre scorci autentici sulla vita sociale e culturale, con il beneficio di un clima sempre mite.
Tra i progetti lanciati dall’associazione Borghi Autentici si distinguono due proposte di «comunità ospitali», in luoghi dove a fare la differenza è la natura semplice e originaria degli antichi: Galtellì (Nu) 1 nel Golfo di Orosei, dove gli abitanti del posto conducono i turisti alla scoperta dei meravigliosi paesaggi che ispirarono Canne al Vento di Grazia
Deledda; e la calabrese Miglierina (Cz), meraviglia naturale abbarbicata a metà tra il Tirreno e lo Ionio. Altrettanto affascinanti sono le proposte di Ram Viaggi Incontro, tour operator nato dalla storica Associazione Ram, colonna portante del turismo responsabile in Italia. Per Capodanno propone un soggiorno nel Nord del Portogallo, ricco di tradizione, cultura locale e poco frequentato dal turismo di massa; si tratta di una zona estremamente bisognosa di sostegno, dove si va peraltro ad incentivare un progetto di assistenza sociale a Porto, città d’arte e patria dell’omonimo vino. Oltre al viaggio di gruppo, Ram offre soluzioni in perfetta autonomia grazie alla costruzione di un itinerario ad hoc nello spirito della sostenibilità, con guide locali e un incontro di formazione prima del viaggio.
Lascia a casa l’auto
Il mito dell’automobile ormai è un lontano ricordo. Siamo nel bel mezzo di una svolta epocale: nel 2013 per la prima volta il numero di bici vendute ha superato quello delle auto, e di conseguenza la vacanza in bicicletta, che soddisfa in pieno la necessità di viaggiare in modo più sostenibile, allarga i suoi confini non solo nello spazio, ma anche nel tempo. Chi lo ha detto che non si possa pedalare in allegria anche d’inverno, sgattaiolando via dal traffico di tutti i giorni?
Girolibero di Vicenza propone, sempre per il Capodanno, una serie di mete dove le temperature sono più miti. Potreste dunque pedalare in Marocco, tra casbah e antichi caravanserragli, o in Andalusia verso la Costa del Sol. Tuttavia non serve spingersi così lontano per festeggiare l’arrivo del 2014 in sella: ci sono alternative più economiche, ma altrettanto suggestive, come Palermo o la «ciclabilissima» Mantova. Anche per chi volesse andare a piedi il periodo di Capodanno pullula di proposte interessanti. La Via dei Canti, come sempre, propone itinerari suggestivi e conditi di sana poesia. «La Val Maira in inverno è un sogno. Camminatore in più, camminatore in meno, incontriamo lo stesso numero di persone della Groenlandia» si legge nella descrizione del viaggio in Piemonte. Bisogna immaginare un lento cammino con le ciaspole, sulla neve, in mezzo al silenzio della natura, e visite agli antichi borghi in pietra. La Compagnia dei Cammini in questo stesso periodo propone un ampio repertorio, dalle valli dell’Alta Langa, al consueto e conviviale Capodanno da orsi e da lupi in Abruzzo Oppure un salto oltreconfine nel Sahara con le carovane berbere, o lungo il Cammino di Santiago, per ritrovare il senso antico del pellegrinaggio.
Sempre la Spagna, e precisamente l’Andalusia, è la meta proposta da Four Seasons, tour operator di turismo responsabile con sede a Roma.
Si tratta di in un percorso fra cultura, con visite a Siviglia, Cordoba e Granada, natura, con cinque giorni di trekking in due dei parchi più ricchi di fauna della Penisola Iberica, ed enogastronomia a base di tapa. a cooperativa Walden Viaggi a Piedi ci tenta invece con la Giordania e la Terra Santa, ma offre anche soggiorni più abbordabili sulla Costa degli Etruschi in Toscana, sui Monti Iblei in Sicilia, o sulle Piccole Dolomiti, per chi vuole a tutti i costi un po’ di neve nello spirito del camminare lento e della condivisione.
Voglia d’inverno
Diciamo un po’ le cose come stanno: il Natale ci è un po’ venuto a noia. Non parliamo del piacere o meno dei ritrovi familiari e delle prelibatezze della tradizione. Il fatto è che nel Mediterraneo manca un po’ quell’atmosfera calda e avvolgente che caratterizza il Natale nel Nord Europa, dove sono più evidenti le sfumature pagane di questa antica fe-
sta, che celebra la rinascita della luce e la risurrezione della natura, e che solo l’imperatore Costantino fece coincidere per decreto con la nascita di Gesù. Negli ultimi anni è diventata una vera e propria tendenza la visita ai mercatini di Natale in Alto Adige, Austria o Germania. tuoli di pullman partono da tutta Italia per condurre famiglie e buontemponi in quell’ambiente incantato, a volte un po’ kitsch, fatto di artigianato e decorazioni, ma soprattutto ricco di quei profumi di cannella, zenzero, vin brulé e strudel che nell’aria pungente del Nord acquistano tutto un altro sapore.
In Italia le mete più note sono Bolzano, Bressanone, Merano, Brunico, Vipiteno e diverse località trentine come Arco, Levico Terme e Pergine Valsugana; tutte città che hanno molto da offrire in termini di paesaggi e accoglienza turistica. Da queste parti, sull’altopiano di Vezzena (Tn) a 1400 metri di altezza, vicino ai campi da sci, è possibile concedersi una rilassante vacanza denominata «Esser-ci», di Sognamondo, caratterizata da cucina biovegana e attività di tipo olistico per grandi e bambini, da alternare a escursioni e sciate.Al di sopra del Brennero, una delle manifestazioni più «verdi» è il Mercato delle Idee di Monaco di Baviera, con cucina biologica annessa e un variegato assortimento di pro-otti etnici, bio ed equo-solidali, nella stessa ampia area dove si svolge il ben più prosaico Oktoberfest.
Questo mercato è una delle offerte del Tollwood Winterfestival ritrovo multiculturale con una forte vocazione ecologista, che quest’anno si concentra sul tema della sofferenza animale, proponendo un’azione concreta per incentivare la chiusura degli allevamenti intensivi. Il festival sarà inoltre animato da una serie di spettacoli: dalla musica classica al teatro, ai concerti rock, che culmineranno nella notte di San Silvestro.
Un nuovo inizio
Buttare via il vecchio, riciclarlo, avviare una nuova fase. Il passaggio da un anno all’altro è un periodo in cui è più facile interrogarsi sulla propri a trasformazione. Su quello che si è fatto e che c’è ancora da fare. Se ci si tiene alla larga da notti bianche, botti e cenoni goliardici, il momento è uno dei più propizi per avviare un percorso di crescita personale. Puntualmente sono diverse le associazioni che propongono ritiri o vacanze benessere con percorsi di yoga , shiatsu, rebirthing, biodanza e varie attività olistiche, su cui vi teniamo ogni mese informati.
L’importante è staccare la spina.
Magari, come propone l’associazione di yoga Samadhi, in una località di campagna, a contatto con la vita semplice, «scaldandoci con la legna che madre terra ci offre. Mangiando cibo vegetariano che offre nutrimento senza arrecare danno a creature viventi, lontano dai comfort artificiali che ci offre la tecnologia».
Le opportunità per imbarcarsi, metaforicamente o meno, non mancano, in Italia come all’estero. Per chi può permettersi un viaggio più lungo e vuole ritrovare la bussola, la comunità di Findhorn propone un Capodanno speciale sull’isola di Iona, nel nord ovest della Scozia, per offrire spazio alla calma contemplazione in un contesto sospeso nel tempo e nello spazio. Chi vorrà spingersi oltre potrà anche intraprendere un viaggio sciamanico nel-la cultura Inca del Perù, nei dintorni di Machu Picchu, per accedere a un mondo arcaico connesso ai ritmi della natura. Anche in vacanza ci si può prendere cura di sé, del proprio corpo e del proprio spirito a diversi livelli: dal soggiorno termale, al gruppo di biodanza, al corso in montagna o, più docilmente, nel resort in pineta vicino al mare. In fondo ognuno sa di che cosa ha realmente bisogno, cosa può permettersi; ognuno può decidere se partire o rimanere a casa. L’importante è che il viaggio interiore, quello vero, possa continuare.

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