Auto elettrica, in arrivo 130 mila punti di ricarica
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Il Piano è previsto dall’articolo 17 septies del Decreto Sviluppo (Legge 134/2012) e si inserisce nel progetto per la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici nonché interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati allo sviluppo delle medesime reti.
L’attuazione del Piano sarà realizzata attraverso la stipula di appositi accordi di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e le Regioni a seguito di un’intesa con la Conferenza unificata e previa delibera del Cipe “al fine di concentrare gli interventi nei singoli contesti territoriali in funzione delle effettive esigenze, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati, comprese le società di distribuzione dell’energia elettrica”.
Le risorse economiche con cui verrà finanziato il Piano sono contenute nell’apposito Fondo istituito presso il Ministero, con una dotazione di 47.629.309 euro, di cui 18.417.176 euro per il 2013, 14.297.133 per il 2014 e 14.915.000 per il 2015.
Con queste risorse il Mit cofinanzierà, fino al 50%, le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione degli impianti per la ricarica dei veicoli elettrici. Una quota pari all’80% dei trasferimenti erariali a favore di ogni Regione sarà erogata a condizione che la Regione stessa abbia adottato apposite misure di riduzione dei costi della politica.