La Rete Italiana Villaggi Ecologici è lieta di invitarvi alla 4° edizione del Campo dei Nuovi Progetti, un incontro riservato ai progetti di ecovillaggio e a coloro che sono intenzionati a intraprendere un percorso di avvicinamento alla vita di comunità.
Esploreremo i bisogni dei partecipanti fornendo una panoramica sulle “dimensioni” che caratterizzano l’esistenza umana, per le quali gli ecovillaggi hanno elabrato proposte e strategie differenti rispetto all cultura maggioritaria contemporanea: ci caleremo nell’area sociale, ecologica, economica, crescita personale e visione del mondo.
Ampio spazio per i laboratori di approfondimento e socializzazione, festa e musica, in un contesto selvatico e frugale.
QUANDO:
Il campo dei nuovi progetti si terrà il secondo fine settimana dal 12 al 14 Settembre.
Foto di Francesco Castelli
Programma:
Giovedì 11
per chi vuole, primi arrivi nel pomeriggio
Venerdì 12
11:00 presentazione ecovillaggio Campanara e socializzazione
13.00 pranzo
15.00 – 17.00 cerchio rassegna dei bisogni
17.30– 19.00 laboratori tematici (workshop)
20.00 cena
21.30 teatro
Sabato 13
8.00 – 8.45 colazione
9.00 – 10.30 cerchio di presentazione degli ecovillaggi presenti
11.00 pausa
11.30 – 12.45 laboratori tematici
13.00 pranzo
15.30 – 17.00 laboratori tematici
17.30 – 19.00 Presentazione dei progetti
20.00 Cena e pizza
21.00 Cabaret astrologico con “ASTROnza” e danze popolari internazionali
Domenica 14
8.00 – 8.45 Colazione
9.00 Cerchio
9.30 – 11.00 laboratori tematici
11.00 – 11.20 pausa
11.30 – 13.00 Riscontro dei partecipanti: cosa mi ha colpito di questa esperienza? che cosa mi porto a casa?
15.00 Saluti e partenze
Lista indicativa dei laboratori tematici (workshop)
Area giuridico-amministrativa
Organizzazione amministrativa ed economica
Forme giuridiche per definire un ecovillaggio: associazione, cooperativa, azienda agricola o altro.
Come scegliere il tipo di proprietà
Area ambiente
Abitare col minimo impatto ambientale
Le diverse declinazioni dell’agricoltura per l’autosufficienza
Area sociale
Metodi di rafforzamento delle relazioni in comunità, risoluzione dei conflitti, organizzazione della comunità e rapporto con Istituzioni e territorio.
Crescita personale
La scoperta del sé attraverso l’incontro con l’altro, l’elaborazione della propria storia, l’attività corporea e manuale.
Area visione del mondo
Come nasce un ecovillaggio
Rive e Gen (Global ecovillage network)
Filosofia ed ecovillaggi
foto di Francesco Castelli
Con l’occasione del campo dei nuovi progetti, sarà possibile partecipare ad un laboratorio d’arte in natura, contribuendo ad arricchire un’esposizione d’arte permanente in mezzo al bosco il cui è curatore Laerte, un abitante di Campanara.
DOVE:
Campanara, un piccolo ecovillaggio in centro Italia, immerso nelle montagne dell’Appennino Tosco-romagnolo, vicino a Palazzuolo sul Senio, Marradi (FI).
INDICAZIONI STRADALI
IN TRENO:
da Bologna prendere il treno per Marradi (cambio a Faenza)
da Firenze: prendere il treno per Marradi
Da Marradi a Palazzuolo sul Senio ci sono autobus di collegamento alle ore: 9.00, alle 15.00 e alle 18.00
IN AUTOMOBILE:
da Bologna seguire per Imola, Rimini. a Castel Bologneseprendere per Riolo terme, poi per Capola Valsenio, fino a Palazzuolo sul Senio, dove bisogna seguire le indicazioni per Firenze. Poco dopo arriverete in località Quadalto: girare al caseificio Faggiola e seguire i cartelli che vi faranno imboccare una strada sterrata. Proseguite fino al cartello P di parcheggio, dove lascerete la macchina e seguirete le indicazione del sentiero che in 15 minuti vi farà giungere a Campanara. Portatevi l’essenziale, perchè c’è da camminare e siamo in montagna!
Da Firenze, prendere le indicazioni per Barberino di Mugello, proseguite per Borgo San Lorenzo e imboccare la via faentina per Ronta, fino a Quadalto, una frazione poco prima il paese di Palazzuolo sul Senio. A Quadalto: girare al caseificio Faggiola e seguire i cartelli che vi faranno imboccare una strada sterrata. Proseguite fino al cartello P di parcheggio, dove lascerete la macchina e seguirete le indicazione del sentiero che in 15 minuti vi farà giungere a Campanara.
Portatevi l’essenziale, perchè c’è da camminare e siamo in montagna!
Per condividere il viaggio
Foto di Francesco Castelli
COME:
Prenotazioni
L’evento è a numero chiuso, per prenotarsi è sufficiente mandare una email a Silvia, entro il 7 Settembre, all’indirizzo:
335 7104642
riferendo il vostro nome, cognome, città e regione di provenienza, numero di telefono indicando se fate parte di un progetto o no. Il pagamento verrà effettuato sul posto, al vostro arrivo. Nella e-mail di prenotazione, indicare in modo esplicito anche in quali giorni sarete presenti.
Non sono previste riduzioni di prezzo per chi sta per un giorno in meno e non sono previsti rimborsi per la mancata partecipazione.
Per problemi di allergie e intolleranze alimentari, comunicarlo in anticipo a Silvia: silviablue56@yahoo.it – 335 7104642
Il contributo di partecipazione è 55 € a persona.
Arrivi: Per chi vuole, è possibile arrivare giovedì 11 settembre nel pomeriggio.
Venerdì 11 mattina, presentazione dell’ecovillaggio. Le attività del campo iniziano ufficialmente alle ore 15 di venerdì 11 settembre e finiscono domenica 14 dopo pranzo.
Il contributo include: il posto tenda, i servizi (acqua, doccia, bagno), tutti i pasti, la formazione.
Cosa portare: tenda, sacco a pelo, stoviglie (piatto, bicchiere, posate, canovaccio, borraccia), torcia elettrica, quaderno e penna, cappello per il sole o cerata in caso di pioggia e un indumento caldo per la sera.
Per chi non ha la tenda e desidera altre soluzioni chiami Silvia: 335 7104642
Seremo felici se portate con voi i vostri figli (gratis sotto i 12 anni).
Ben accetti anche strumenti musicali e tanta allegria!
Ulteriori informazioni: www.ecovillaggi.it
PERCHE’ UN CAMPO DEI NUOVI PROGETTI
La Rete Italiana Villaggi Ecologici – RIVE organizza ogni anno, dal 2010 un campo di formazione per aspiranti ecovillaggisti. Il Campo per i nuovi progetti dona ai partecipanti una prima infarinatura sui temi principali del vivere in comunità. Il campo, anche se specifico per i nuovi progetti, è aperto anche a singoli che vogliono intraprendere questo percorso, inserendosi in progetti o realtà esistenti. Per questo la sua struttura e contenuti sono alla portata di tutti. Chi viene stimolato positivamente, ha poi la possibilità di approfondire gli argomenti partecipando al Percorso Formativo Rive, maggiormente articolato in sessioni tematiche divise in moduli, che sono svolti in ecovillaggi diversi durante tutto l’anno.
Il campo per i nuovi progetti è nato dai bisogni manifesti di persone che si stanno avvicinando al mondo degli ecovillaggi, provenienti per la maggior parte dalle città. Spesso accade che una buona parte di loro partecipano spinti da un’idea di ecovillaggio molto astratta e personale. Queste persone richiedono informazioni via mail o telefonate, talvolta all’associazione, talvolta ai singoli ecovillaggi. Molti manifestano la necessità di conoscere le persone ”in carne ed ossa” e di fare domande per la propria specifica situazione o progetto. Il raduno estivo risultava troppo denso e dispersivo per svolgere questo compito, per cui è stato pensato di creare questo spazio ad oc, dove lavorare in un gruppo più piccolo (dalle 60 alle 80 persone) e far sperimentare loro il senso di comunità.
Ascoltando quanto emerge dalle assemblee plenarie e di singoli workshop tematici il campo ha l’obbiettivo di:
-
mostrare una visione del mondo e stile di vita sostenibile concretamente attuabile, anche in breve tempo;
-
informare sulle diverse modalità di sviluppo di un ecovillaggio;
-
stimolare nel partecipante un senso critico positivo che lo aiuti a orientarsi su ciò che desidera;
-
sperimentare metodi e tecniche di comunicazione e relazioni di gruppo;
-
trasmettere l’importanza e la bellezza dell’interdipendenza tra esseri umani per una società post-individualista;
-
trasmettere un senso di comunità sia a livello locale che mondiale (tra cui il fare Rete);
-
trasmettere l’importanza dell’interazione con le Amministrazioni Pubbliche per favorire la fondazione di nuovi ecovillaggi;
-
indicare metodi e idee relative all’organizzazione della vita di comunità e il processo decisionale partecipativo, come anche la crescita personale e risoluzione dei conflitti.
L’incontro è esperienziale, interattivo ed informale. E’ un momento di confronto fra i diversi percorsi intrapresi dagli ecovillaggi esistenti e fra chi si incomincia ad intraprendere il percorso. Non troverete mai una “lezione” tradizionale, bensì uno scambio di competenze a cui tutti sono invitati a dare un contributo. Non sono tanto le persone, quanto le esperienze a insegnare.
I partecipanti vengono ripetutamente stimolati ad essere attivi, condividere le proprie idee e aspettative, essere co-creatori dell’evento, sono chiamati a proporre attivamente temi e attività (nei limiti del possibile). In base a quanto emerge, i conduttori inquadrano i propri interventi, cercando di rispondere o far emergere aspetti coerenti con i bisogni manifestati dai partecipanti.
Ci sono momenti di assemblea collettiva che chiamiamo Plenaria, dove vengono affrontati temi di carattere generale tutti insieme. Uno degli strumenti che si è rivelato essere il migliore in questo tipo di assemblea è il Fishball: un cerchio più piccolo composto dai rappresentanti degli ecovillaggi siede al centro del cerchio più grande composto dai partecipanti. Si individua un tema e ogni ecovillaggio esprime la sua opinione a riguardo. Nel piccolo cerchio c’è uno o due cuscini vuoti, su cui a turno i partecipanti/uditori, possono sedersi e porre una domanda al cerchio piccolo. Fatta la domanda si lascia il posto libero ad altri. Questo metodo è prezioso per far emergere i diversi punti di vista degli ecovillaggi, la pluralità di esperienze e caratteristiche, trasmettendo al partecipante la ricchezza della diversità e la consapevolezza che non c’è UN SOLO modo per fare un ecovillaggio, ma che ognuno è chiamato a rispondere a questioni vitali nel modo in cui riesce a farlo meglio (sfruttando i talenti di ognuno).
I laboratori tematici (workshop) sono guidati dai rappresentanti degli ecovillaggi che condividono le proprie competenze. I partecipanti sono divisi in piccoli gruppi ed ognuno è libero di partecipare a quelli di suo interesse.