Incontriamoci alla versiliana

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Editoriale dal numero di Giugno 2014 del mensile Terra Nuova:

La famiglia moderna, così come siamo abituati a considerarla oggi, è un’esperienza relativamente recente per il genere umano. Per gran parte dei nostri 200.000 anni da Homo sapiens siamo vissuti in clan, tribù, gruppi, grandi famiglie matriarcali o patriarcali.

Dopo gli anni ’50, con l’avanzare dell’urbanizzazione e dell’industrializzazione, la vecchia struttura familiare allargata si è dissolta, soppiantata dal modello mononucleare, più funzionale agli spazi e ai ritmi della società consumista: nel giro di mezzo secolo il profilo della famiglia è radicalmente mutato.

Oggi in Italia solo il 35% dei nuclei familiari è costituito dal modello classico “genitori più 1 o 2 figli” (la media è di 1,3 figli per donna). Accanto a questo c’è il 30% di adulti (pari a poco meno di 20 milioni) che vive da solo, a cui va aggiunto un 9% di famiglie costituite da un genitore con uno o più figli; un ulteriore 19% è costituito da coppie senza figli.

Quella in cui ci troviamo a vivere oggi è una società ricca di beni e oggetti da consumare, ma sempre più povera di relazioni: un vuoto che ognuno prova a riempire a suo modo, magari cercando risposte virtuali attraverso i social network e i siti d’incontri. Una spersonalizzazione che si sta evidenziando in modo drammatico soprattutto in questi anni di crisi, in cui si sente ancora di più la mancanza di quella rete di relazioni amicali e parentali che svolgevano anche un’insostituibile funzione di sostegno economico e di ammortizzatore sociale.

Non è un caso che, in reazione a queste tendenze, proprio negli ultimi anni si stiano diffondendo sempre di più le esperienze di condivisione dai gruppi d’acquisto ai cohousing, dagli ecovillaggi ai coworking.

C’è una grande voglia di comunità, di condivisione e di incontro, un bisogno che ha trovato sempre molto spazio nelle nostre pagine e che il 7 e 8 giugno si esprimerà anche in un’opportunità concreta di incontro al Parco della Versiliana, nei pressi di Marina di Pietrasanta (Lu). Ak Terra Nuova Festival, infatti, sarà possibile conoscere chi materialmente dà vita a questa rivista: chi scrive, chi impacchetta, chi fa funzionare la macchina amministrativa. Sarà possibile incontrare molti dei giornalisti e degli autori dei nostri libri, chi distribuisce il giornale nel proprio negozio e chi utilizza Terra Nuova per pubblicizzare i propri prodotti, ma specialmente molti dei nostri lettori e dei nostri abbonati.

Sarà un’occasione preziosa per incontrarsi sui temi e i valori che ci sono cari (vedi il programma a pag. 28), per contarsi e mescolarsi, ma soprattutto per tessere nuove relazioni e guardare avanti, con gli occhi sereni e il cuore aperto e palpitante.

Vi aspettiamo!

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