Le ricette vegan per fare festa

“E’ un piacere poter dedicare più tempo e attenzione alla preparazione di piatti, non necessariamente complessi o difficili, ma un pò diversi da quelli di tutti i giorni, magari frutto della sperimentazione di qualcosa di nuovo. Lo stimolo giusto può essere una festa o una cena con gli amici, un pranzo per una ricorrenza o una cenetta a due, oppure un buffet ricco di invitanti assaggi vegan. La vera festa è preparare qualcosa di speciale per qualcuno in particolare, con il giusto impegno, con divertimento e con la consapevolezza di gustare del sano cibo pacifico. I piatti proposti nel libro ” Vegan ricette per fare festa” sono quasi tutti di facile esecuzione e non richiedono l’uso di strumenti o apparecchi professionali. Con le più comuni attrezzature che disponiamo in cucina si possono ottenere pietanze buone e interessanti”… (testo tratto dall’introduzione)

La struttura del libro:

La sezione offre varie preparazioni indispensabili per realizzare piatti più elaborati, dolci e salati. Certo, molte di questi basi sono già pronte in commercio, ma prepararsele da sé consente di utilizzare ingredienti freschissimi scelti secondo il proprio criterio e di ottenere risultati ottimali.

Sulle vostre tavole compariranno così maionese, pan di Spagna, crema pasticciera, besciamella, pasta fresca e molte altre specialità assolutamente cruelty free.

Che si voglia allestire un banchetto, proporre buffet sfiziosi o semplicemente fare qualche spuntino, le ricette descritte in questa sezione offrono molti spunti. Il resto potrà farlo la nostra creatività, chiamata ad accostare bene forme e colori ma anche (come insegnano i cinesi) a contrapporre diverse consistenze, cioè sposare croccante e morbido.
Tra chips di alghe o tofu, crostini sfiziosi, involtini croccanti, girelle di frittata, olive vestite la scelta è davvero ampia; e per chi vuole incuriosire gli ospiti ecco mousse in aspic e mattonelle.

Tutti sappiamo farci un piatto di pasta al pomodoro o al pesto, che è un pò l’emblema della nostra italianità. Ma quando si tratta di preparare paste fresche e ripiene il discorso cambia… L’idea poi che queste siano a base di uova ce ne tiene lontani. Eppure, come insegna la grande tradizione meridionale, la semola impastata con la sola acqua può dare risultati sorprendenti: basti pensare alle orecchiette o ai malloreddus. Questa sezione propone quindi di celebrare le feste con lasagne, ravioli, cannelloni e tagliatelle rigorosamente vegan. E per farce e condimenti ortaggi, tofu, seitan e tempeh.

Pensate sia impossibile proporre secondi piatti senza usare prodotti animali? Questa sezione vuole dimostrare esattamente il contrario. Sia che si vogliano realizzare vivande classiche in chiave vegan, sia che si vogliano sperimentare nuovi orizzonti, l’assortimento non è certo un problema. Ecco allora che le scaloppine al limone, gli arrosticini (i famosi spiedini abruzzesi) o il peposo (stufato tipico fiorentino) rinascono con il valore aggiunto del rispetto della vita animale. Sarà poi possibile gustare torte salate, fagottini, involtini… e contorni di verdura, che si possono arricchire con piatti forti a base di tofu o seitan, proposti in svariati modi.

L’ultima sezione offre la sfida più stimolante. Molti ancora si chiedono infatti come sia possibile proporre un pan di Spagna morbido, una ghiotta cheesecake, una ricca bavarese o un (quasi) classico zuccotto senza utilizzare uova o latte. E’ proprio qui che la cucina vegana spesso dà il meglio di sé. Così anche un banchetto cruelty free può chiudersi felicemente con tiramisù, cannoli, sigari di pasta frolla e perfino torta mimosa – tutte specialità che si possono proporre con sicuro successo in buffet o feste. Non mancano poi ricette che allo stesso tempo possono rientrare nell’assortimento delle merende: per esempio i bicchierini e la panna cotta, ma anche la crostata al cioccolato, la cua farcia può essere sostituita con una confettura naturale.

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