Il metodo del consenso
Prendere decisioni chiare rispetto alle questioni basilari della gestione del potere e del metodo decisionale può trasformare un gruppo eterogeneodi persone in una comunità forte, stabile e ricca di affettività.
In questo momento storico, moltissime persone sono deluse dalle strutture verticistiche con cui una ristretta minoranza gestisce il potere e prende decisioni che riguardano tutti.
Anche l’ideale democratico della regola della maggioranza risulta inadeguato, visto che quasi sempre genera una minoranza priva di potere.
In tutto il mondo milioni di persone cercano modi per discutere e risolvere i problemi quotidiani e per creare per le prossime generazioni un futuro ecologicamente sano e socialmente giusto. Il metodo decisionale del consenso è quello che meglio si adatta a questi intenti.
Il consenso è il modo in cui prende le decisioni un gruppo di pari, e si basa sul presupposto fondante che ogni persona ha in sé una parte della verità. Di conseguenza, a ogni membro del gruppo va dato uno spazio e un tempo in cui esprimere la propria verità, ascoltandola con rispetto.
Non si può d’altro canto permettere che alcune persone dominino l’intero gruppo. Nel consenso,così come negli ecosistemi, ogni individuo è sostenuto dalla comunità a cui appartiene e che, a sua volta, egli sostiene. In questa rete di relazioni reciproche si va creando la bellezza e la forza del tutto.
Questo in ogni caso non implica che il metodo del consenso presupponga o automaticamente generi pace e armonia all’interno di un gruppo. Di fronte alla profondità dell’attuale patologia sociale e alla complessità delle decisioni che dobbiamo spesso prendere, il conflitto è inevitabile.
Di fatto, nei gruppi che realmente rispettano le diversità, le differenze sono un indice del loro buono stato di salute e allo stesso tempo un invito alla creatività.
I principali obiettivi del metodo del consenso sono la risoluzione nonviolenta dei conflitti e il raggiungimento di decisioni che, attraverso la collaborazione dell’intero gruppo, tutti i membri sono in grado di sostenere.
I cinque elementi essenziali
Il consenso, comunque, non è una panacea: non funziona in qualsiasi situazione. Per evocare e attrarre il potere e la “magia” del consenso devono essere presenti cinque elementi essenziali:
1) la volontà di condividere il potere
2) un impegno consapevole e informato verso il metodo del consenso
3) uno scopo comune
4) un ordine del giorno ben strutturato
5) una facilitazione efficace
La procedura per raggiungere il consenso
Con il metodo del consenso non si vota. Si presentano idee o proposte, si discute infine, ma non necessariamente, si arriva a prendere la decisione. A questo punto i partecipanti hanno 3 opzioni:
1. Bloccare: questa posizione impedisce che la proposta venga realizzata, almeno per il momento. Bloccare è una decisione seria: si può fare soltanto quando si crede realmente che accettare la proposta implichi una violazione dei valori, dell’etica o della sicurezza del gruppo. Il diritto a bloccare va usato con attenzione: ciascuno di noi ha a disposizione un “limite” di circa tre – quattro blocchi nel corso della propria vita. Se si scopre di volere spesso bloccare una decisione, forse si è nel gruppo sbagliato!
2. Stare da parte: una persona sta da parte quando a livello personale non è in grado di appoggiare una proposta ma ritiene che il gruppo dovrebbe adottarla. Lo “stare da parte” è una posizione di non partecipazione legata a motivi personali e assolve la persona da qualsiasi responsabilità nella realizzazione della decisione presa. Nel verbale della riunione si annotano i nomi di chi sta da parte. Se ci sono parecchie persone che desiderano stare da parte la decisine non ha ricevuto il consenso.
3. Dare il consenso: quando tutti i membri del gruppo (eccetto chi sta da parte) approvano una proposta, si raggiunge il consenso. Approvare una proposta per consenso non significa necessariamente apprezzarne ogni aspetto, ma implica che, nonostante i punti di disaccordo, si è disposti ad appoggiare la decisione e a rimanere solidali con il gruppo. Una decione presa per consenso può essere modificata solo da un’altra decisione presa per consenso. I gruppi che prendono decisioni in questo modo hanno un’incomparabile capacità d’azione e sono molto efficaci nella loro opera di trasformazione della società.
Testo tratto dal libro ” Guida pratica a facilitazione e metodo del consenso“: oltre la contrapposizione minoranza maggioranza. L’arte di prendere decisioni condivise in associazioni, comunità e gruppi di lavoro è un potente strumento di cambiamento sociale.
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