Autostrada per biciclette: a Pistoia la prima tratta
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Un percorso che dovrebbe collegare Firenze a Bologna in bicicletta, parallelo ad autostrada e alta velocità. A Pistoia inaugurata la prima tratta. L’autostrada per bici anche in Italia!
Anche in Italia la prima “Autostrada” per biciclette, un progetto che vuole collegare Firenze a Bologna, la cui prima tratta, a due corsie, è stata inaugurata nella città di Pistoia, da Carmine a Oplà.
Il progetto consiste in una via di 104 chilometri, da completare entro l’aprile 2016, per incrementare l’uso della bicicletta, per sviluppare il trasporto ecosostenibile nei brevi spostamenti, ma anche per i collegamenti sulle medie distanze.
Per superare i tratti in salita della traversata appenninica saranno previsti bike lift, sistemi di ausilio meccanico, simili appunto agli skilift. Ci saranno anche aree di sosta apposite, stazioni automatiche di gonfiaggio e riparazione camere d’aria.
Le autostrade per biciclette sono diffuse nei paesi del Nord Europa, con diverse tratte in Danimarca, e in Germania.
Il progetto consiste in una via di 104 chilometri, da completare entro l’aprile 2016, per incrementare l’uso della bicicletta, per sviluppare il trasporto ecosostenibile nei brevi spostamenti, ma anche per i collegamenti sulle medie distanze.
Per superare i tratti in salita della traversata appenninica saranno previsti bike lift, sistemi di ausilio meccanico, simili appunto agli skilift. Ci saranno anche aree di sosta apposite, stazioni automatiche di gonfiaggio e riparazione camere d’aria.
Le autostrade per biciclette sono diffuse nei paesi del Nord Europa, con diverse tratte in Danimarca, e in Germania.
Adesso però bisogna pedalare. Secondo un recente dossier realizzato da Legambiente (Bike Italia), le città in cui i cittadini hanno a disposizione il maggior numero di piste ciclabili o il maggior numero di infrastrutture dedicate alla ciclabili, non sono necessariamente quelle in cui si pedala di più.
Secondo il rapporto, l’unico sistema davvero infallibile per mettere i cittadini in sella è quello di rendere sicuri i loro spostamenti quando scelgono la bicicletta e fare della bicicletta la vera alternativa desiderabile, rendendo scomodo l’utilizzo dei mezzi privati a motore.
Una convenienza ecologica ed economica per tutti, come dimostra un recente studio danese (Bicycle Account 2012), secondo il quale ogni km pedalato genera un beneficio di 0,16 euro per la società, mentre a ogni km percorso in automobile genera un danno pari a 0,10 euro.
Una convenienza ecologica ed economica per tutti, come dimostra un recente studio danese (Bicycle Account 2012), secondo il quale ogni km pedalato genera un beneficio di 0,16 euro per la società, mentre a ogni km percorso in automobile genera un danno pari a 0,10 euro.
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