Ancora una conferma: ascoltare la voce della madre agisce come un balsamo benefico sulla salute dei bambini, in particolar modo dei nati prematuri.
Ascoltare la voce della madre migliora gli esiti dell’ospedalizzazione dei bambini che nascono prematuramente. L’ennesima conferma arriva da uno studio condotto dai ricercatori del Monroe Carell Jr. Children’s Hospital presso la
Vanderbilt University (Usa) pubblicato sulla rivista Pediatrics. I ricercatori hanno eseguito un trial clinico su 94 bambini prematuri nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale facendo loro sentire la voce della madre che gli cantava una ninna-nanna mediante un lettore musicale attivato da un pacificatore. Quando i bimbi succhiavano correttamente il loro ciuccio, un dispositivo speciale munito di sensori e altoparlanti faceva partire lana ninna-nanna cantata dalla madre; quando si fermavano, la cantilena cessava. I bimbi che
potevano ascoltare la voce della madre vedevano rimossi i loro tubi di alimentazione circa una settimana prima degli altri e, inoltre, mangiavano più spesso, avevano meno stress e ricoveri
più brevi.