Il film “The secret of the 5 powers”
Sono molti ad aver letto i libri di Thich Nhat Hanh, i più fortunati possono aver preso parte ad alcuni dei suoi ritiri, ma pochi conoscono la storia di questo monaco che, costretto a esiliare in Francia per l’impegno nonviolento durante la guerra del Vietnam, è diventato uno dei riferimenti spirituali viventi più autorevoli a livello mondiale.
Nel film The secret of the 5 powers,Gregory Kennedy-Salemi e Stuart Jolley hanno colmato questo vuoto narrando il percorso che ha unito per sempre la vita di Thich Nhat Hanh con altri due eroi della nonviolenza, Alfred Hassler e Cao Ngoc Phuong.
Alfred Hasslerè stato un pacifista ante litteram: condannato a tre anni di carcere per obiezione al servizio militare durante la seconda guerra mondiale, divenne uno dei leader del movimento pacifista americano contro la guerra in Vietnam; un impegno per la pace e la nonviolenza che ha caratterizzato tutta la esistenza.Cao Ngoc Phuong, più nota con il nome di Sister Chan Khong, qualche anno dopo la laurea in biologia divenne monaca e si unì aThich Nhat Hanhper fondare il movimento pacifista «The School of Youth For Social Service», cui aderirono più di 100 mila studenti vietnamiti, il cui scopo era portare conforto e generi di prima necessità agli abitanti dei villaggi devastati dalla guerra. Oggi, lavora insieme a Thich Nhat Hanh per diffondere il tutto il mondo il messaggio e la pratica del Buddhismo impegnato e della pace.
L’intento ben riuscito del film è quello di raccontare le vite parallele di queste tre figure che, coltivando i 5 sacri poteri – fede, diligenza, presenza mentale, concentrazione e consapevolezza – hanno affrontato la violenza e la devastazione della guerra spargendo semi di pace. Tre attivisti le cui azioni in favore della pace hanno influenzato personaggi come Martin Luther King, ma anche milioni di giovani e meno giovani.
Combinando la struttura drammaturgica di un documentario classico con l’animazione a fumetti, il film si sofferma anche sui rapporti tra i tre protagonisti e su quegli scambi che superano confini geografici, religiosi e temporali, lasciando intravedere nuove forme di cooperazione tra le persone.
Non si tratta però di un film ingenuo o apologetico. Il racconto chiarisce che i movimenti non violenti non vivono fuori dal conflitto
e neppure separati dalla realtà, ma piuttosto si situano oltre la violenza, offrendo delle alternative molto più potenti delle armi. Non c’è bene e male, bianco e nero, ma solo compassione e sofferenza. La realizzazione di questa verità ha il potere di unire le persone più diverse.
Il film, anche per l’originale linguaggio utilizzato, è destinato soprattutto ai giovani, a cui i due registi si rivolgono per ribaltare l’idea tradizionale dell’eroe e dell’azione eroica, invitandoli a riscoprire l’eroe nonviolento che è in ognuno di noi e nelle persone intorno a noi.
La produzione del film, realizzata con un bassissimo budget, è stata possibile grazie all’autofinanziamento e alle donazioni raccolte in diversi paesi tramite il sito di crowdfounding IndieGOGO.
Un contributo importate è arrivato anche dall’Italia sia da singoli, sia da enti e associazioni come Terra Nuova Edizioni, l’associazione Essere Pace e Insieme onlus; mentre per la serata di presentazione al Cinema Odeon di Firenze si deve ringraziare la generosa disponibilità del Gruppo Cine Hall.
The secret of the 5 powers – AUSTRIA, 2013
Regia di Gregory Kennedy-Salemi e Stuart Jolley
Con Alfred Hassler, Thich Nhat Hanh e Sister Chan Khong
Durata: 65 minuti
Finanziamento: tramite crowdfounding
Produzione: Peaceisthewayfilm (Austria)
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