Durante la puntata: “Quello che il PIL non dice” di Crash, un programma di Rai Educational, l’ecovillaggio il Giardino della Gioia, è stato preso ad esempio per dimostrare che si può vivere ad un minimo impatto sull’ambiente.
“Il PIL, il Prodotto Interno Lordo, ha storicamente fatto da bussola dello sviluppo di una nazione. Tutte le economie si sono adoperate per la crescita dei consumi e per far crescere il PIL. Eppure con il PIL ci si riferisce solo ai beni finali di mercato, e non si considerano le distruzioni di beni capitali o di risorse umane o ambientali. Con la crisi finanziaria mondiale ci si interroga sui limiti di quel modello, e si allargano le critiche al PIL. Cosa non ci dice e non misura il Pil? C’è bisogno di nuovi indicatori per misurare il benessere di un Paese?
Un viaggio di Crash tra sprechi, riciclo, ritorno a una vita più naturale e riscoperta del baratto”.
Così viene presentata la puntata di Crash, dove tante verità sul PIL vengono a galla. Peccato che questi programmi vengono mandati in onda di notte, quando la famiglia media italiana, sta già dormendo da un pezzo, o sta per coricarsi. Se togliessero almeno il 5% di programmi spazzatura durante la fascia oraria 19:00 – 21.00, avremmo un’Italia, e degli Italiani, ben più attenti, consapevoli, in grado di desiderare la qualità, più della quantità. E invece no, la politica televisiva non da tregua, sopratutto in quelle ore in cui la maggior parte delle persone sta davanti alla tv, in cui si propongono format ideati per distrarre. Mi viene da pensare che panem et circenses è forse il più grande insegnamento che la nostra società ha appreso dalla civiltà romana, che però aveva portato anche la democrazia, la letteratura, la bellezza dell’arte… Ma forse “Signori della tv” e chi li comanda, non interessa molto o forse, saltuariamente. Fatto sta che continuiamo ad essere soffocati da programmi di plastica e la vera informazione passa nelle ore meno frequentate dai telespettatori.
Riconosco però che ci sono programmi che realmente forniscono un servizio ai cittadini italiani, come Crash, che vi invitiamo a guardare seguendo il link:
http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma/crash-quello-che-il-pil-non-dice/23624/default.aspx . In questa puntata dedicata al PIL, emerge tra gli esempi di un modo diverso di concepire l’economia, l’ecovillaggio il Giardino della Gioia, che ha fatto del Dono e del non-spreco, una proposta di vita (il servizio sul Giardino della Gioia lo potete trovare intorno al 50° minuto del video).
Se l’argomento PIL vi sta a cuore, vi propongo anche di leggere
“Non prendeteci per il PIL” di Andrea Bizzocchi, edito da Terra Nuova Edizioni.
Buona visione!
Foto esterna dell’articolo: Francesca Guidotti
Foto interna dell’articolo: Mimmo Santorè