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Alloro: uso e rimedi naturali

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L’alloro è una pianta ricca di oli essenziali e oli grassi, utilizzata contro affaticamenti, astenie, per le proprietà antisettiche e antinfiammattorie, ma non solo. L’uso e i rimedi naturali.

Alloro: uso e rimedi naturali

Alloro: Laurus nobilis
L’alloro è una pianta tipica del mediterranio ricca di oli essenziali e oli grassi che si concentrano nelle foglie come nei frutti, le drupe o bacche che a maturazione diventano nero bluastre.
E’ utilizzato per combattere astenie e affaticamenti, stimola l’appetito e la digestione, favorisce l’eliminazione dei gas dal tubo digerente e limita le fermentazioni intestinali, ha proprietà antisettiche del cavo orale e dei bronchi ed espettoranti; svolge azioni antinfiammatorie della pelle e ne favorisce la rigenerazione.
I suoi estratti oleosi ricavati dalle bacche sono efficaci per dolori reumatici e articolari.
Le proprietà aromatiche e battericide spiegano l’uso che da sempre se ne fa in cucina in molte ricette.

Scheda tecnica: Alloro – Laurus nobilis

  • Famiglia: Lauracee
  • Simbologia planetaria: Sole
  • Parti utili: le foglie e le drupe (bacche)
  • Tempo balsamico: le foglie si raccolgono preferibilmente in luglio-agosto; le bacche a maturazione in ottobre-novembre.
  • Principali costituenti: olio essenziale (contiene eugenolo, geraniolo, linalolo, cineolo) tannini, oli grassi, sostanze amare, gomme.
  • Proprietà medicamentose: toniche, antiasteniche, digestive, carminative, sfiammanti, rigeneranti dell’epitelio, antisettiche, espettoranti, analgesiche, antireumatiche.
  • Impiego terapeutico: astenie, affaticamenti, atonie digestive, flatulenze, fermentazioni intestinali, angine e infezioni del cavo orale, tosse, bronchiti, infiammazioni e lesioni della cute, dolori reumatici e articolari.
Come si usa
  • Per uso esterno si usano le foglie.
  • Infuso: 10 g di foglie in mezzo litro d’acqua bollente, lasciare riposare per 15 minuti tenendo coperto il recipiente. Consumare tre tazze al dì. Per favorire la digestione berne una tazza dopo ogni pasto.
  • Tintura madre: 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua 3 volte al dì.
  • Per uso esterno: si può utilizzare l’infuso di cui sopra per i lavaggi, impacchi, compresse, nel caso di infiammazioni, lesioni e problemi della pelle o per gargarismi in caso di affezioni del cavo orale.
  • Per frizioni e massaggi in caso di dolori reumatici ed articolari utilizzare l’olio e l’unguento che si ricava dalla spremitura delle bacche o dalla loro macerazione effettuata a bagnomaria, a calore moderato e prolungato per circa due ore, ponendo 150 g di bacche pestate in un litro di olio d’oliva.
  • Uso veterinario: frizionando la cute animale con questo olio, o direttamente con foglie fresche di Alloro, se ne allontanano i parassiti e insetti. L’infuso, nella misura di 2-3 contagocce pieni immersi direttamente in gola o uniti alla pappa 3-4 volte al dì, può essere utilizzato per alleviare dolori intestinali e flautulenze.
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