La Regione Toscana ha finanziato tre progetti che hanno l’obiettivo di favorire la mobilità su bicicletta. Le idee premiate sono ottime, soprattutto quello della ciclopista tirrenica. Ma occorre chiedere alla Regione di avere più coraggio, di passare dai progetti ai fatti e di stanziare più fondi.
Sono stati pubblicati sul numero 36 del BURT i 3 progetti vincitori del bando regionale sulla mobilità ciclabile, per il quale la Regione ha messo a disposizione 50 mila euro. Si tratta di interventi in linea con il nuovo Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità (PRIIM) adottato dalla Giunta e attualmente all’attenzione del Consiglio regionale. Al bando, che era rivolto ad associazioni di promozione sociale, di protezione ambientale a carattere nazionale e a società e associazioni sportive, hanno partecipato 10 soggetti.
Un anno fa è stato dato il via a un programma di investimenti con il quale si punta a portare la rete dei percorsi ciclabili a oltre 1.000 km.
La Proposta di studio “Ciclopista Tirrenica”, relativa a un itinerario ciclabile di interesse regionale e interregionale del Circolo FestAmbiente, ha ottenuto il punteggio più alto e potrà contare su un contributo di 20mila euro. Il progetto prevede lo studio per la definizione e georeferenziazione di un percorso ciclabile lungo la costa toscana che unisca la Toscana alla Liguria e al Lazio, attraversando cinque province; il tempo di attuazione è di otto mesi.
Altri 20 mila euro sono stati assegnati al Progetto ricognizione ciclabilità comuni toscani dell’Associazione Legambiente onlus. La proposta punta a realizzare un quadro conoscitivo della mobilità ciclabile toscana, con produzione di banche dati georeferenziate, attraverso uno studio che interesserà oltre 60 comuni e riguarderà oltre il 70% della popolazione residente. La durata prevista del progetto è di dieci mesi.
Infine la FIAB – Federazione italiana amici della bicicletta Onlus, che ha ottenuto i restanti 10 mila euro per un progetto che mira a completare e mettere a punto il quadro conoscitivo relativo al corridoio ciclabile di interesse regionale ed interregionale che interconnette la ciclopista del Sole (all’interno dell’EuroVelo 7, percorso che si snoda dalla Norvegia a Malta tagliando in verticale tutta l’Europa centrale), la ciclopista dell’Arno e quella dei due mari, la Grosseto-Siena-Arezzo. Il tutto in vista della realizzazione di una rete di itinerari ciclabili funzionali alla ciclomobilità urbana ed al cicloturismo. Tempo previsto per il completamento 6 mesi.
Per ottenere i finanziamenti le Associazioni beneficiarie dovranno stipulare e firmare una convenzione con la Regione. Gli studi realizzati dovranno essere conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula della convenzione e costituiranno una importante base conoscitiva sia per utilizzare meglio le piste esistenti sia per consentire la definizione di alcuni itinerari regionali di cui la Regione intende avviare la realizzazione.