Lavori Verdi: l’esperto di Linux
L’esperto di Linux ha molte carte da giocare. Più economico, più sicuro, più veloce, con una garanzia di durata maggiore, il software libero più conosciuto al mondo consente di allungare la vita ai vecchi pc e fa risparmiare le imprese. Se l’utente privato ancora fatica a comprenderne i vantaggi, nelle aziende, così come nell’amministrazione pubblica, Linux è ben conosciuto ed utilizzato.
Alcuni enti pubblici hanno effettuato il passaggio a questo sistema operativo guadagnandone un beneficio enorme. La Provincia di Bolzano ha calcolato un risparmio complessivo sull’acquisto di licenze superiore al milione di euro all’anno. Merito di informatici e professionisti, che nel variegato mondo dell’informatica sposano la causa del software libero.
Alla base c’è una questione di principio, che riconosce il software come bene comune condiviso. Il codice sorgente di Linux infatti viene lasciato aperto per permettere a chiunque di utilizzarlo, incoraggiarne lo studio e le modifiche per un continuo miglioramento
ad opera di una vasta community. Ma c’è anche una funzione ambientale spesso trascurata, che fa di questa professione un lavoro verde: aiuta infatti a ridurre i rifiuti elettronici, la categoria di rifiuti in più rapido aumento che cresce a livello globale del 3,5% annuo.
«L’hardware è fatto per durare almeno una decina d’anni» spiega Marco Masucci dell’associazione Libera Informatica di Firenze «ma se si installa un sistema Windows, dopo solo pochi mesi il computer comincia a rallentare e dopo alcuni anni diventa ingestibile. Poi c’è il problema dei virus e delle licenze, con un aggravio economico costante. Tutto questo incentiva di fatto l’obsolescenza programmata. Per quanto riguarda Apple, invece, l’obsolescenza è giocata soprattutto sugli aggiornamenti di design e sulle nuove funzioni».
Chi sceglie questa professione può fare studi di ingegneria informatica, ma anche studiare per conto proprio, imparando i vari linguaggi di programmazione. Esistono infatti dei professionisti, al pari di Marco che ha una laurea in lettere, che animati da passione e principi etici fanno un percorso da autodidatti. Oggi l’associazione Libera Informatica, per esempio, ha aperto uno sportello informativo sull’uso di software libero, offre servizi di assistenza alle aziende, siti web, corsi di alfabetizzazione informatica e ha all’attivo diverse collaborazioni con le scuole, con progetti che trattano i temi dell’impronta ecologica sotto il profilo generale, e quello più specifico sull’uso dei computer, che oltre a consumare energia, inquinano sia al momento della produzione che in quello dello smaltimento.
La divulgazione serve proprio a comunicare a un pubblico sempre più ampio l’opportunità e i vantaggi dei sistemi aperti. «Siamo ancora all’interno di una nicchia» racconta Marco «ma qualcosa si sta muovendo: anche i negozi di informatica cominciano a offrire questo servizio. Grazie alla sua stabilità di sistema, Linux viene correntemente usato per la maggior parte dei server aziendali, o su internet con i vari linguaggi delle piattaforme open source. E nel futuro ci sarà sempre più lavoro, anche nel mondo dei privati».
Uno dei motivi più convincenti per passare a Linux è che il sistema è gratis e lo sarà sempre, perché non ci obbliga ad acquistare la nuova versione. E si guadagna indipendenza rispetto ai sistemi chiusi e centralizzati come quelli Apple. Al contrario di quanto avviene per Windows non ci sono virus, né antivirus da acquistare.
Il sistema operativo è più rapido, con un’interfaccia personalizzabile e accattivante, e funziona in modo scalare, si può cioè installare in modo diverso da computer a computer, consentendo di «girare» bene anche a macchine più anziane, altrimenti condannate alla discarica. Insomma, ci sono diversi motivi per passare a Linux anche per i privati. «Tra installazione, configurazione e spiegazioni varie, a un privato chiediamo appena 35 euro» assicura Marco. Visto che il 90% degli utenti usa ancora il software della Microsoft, c’è ancora tanto lavoro da fare!
Diventare un’esperto di Linux è la proposta di Terra Nuova dal mondo della green-economy, tratta dalla rubrica lavori verdi pubblicata sul mensile
Terra Nuova Giugno 2013, con tanti consigli e informazioni utili.