Ecovillaggi: Murfi un progetto in Sicilia
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Tra Trapani e Palermo, un’antica masseria aspetta di rinascere come ecovillaggio.
Dal 2011 un gruppo di persone si riunisce intorno alla volontà di creare un ecovillaggio in terra siciliana.
Il senso di questa scelta, si trova nel bisogno di voler vivere maggiormente a contatto con la natura e di riscoprire uno spazio interiore (spiritualità) che rende consapevoli dei propri bisogni, aumentando la qualità della vita. L’ecovillaggio è il luogo che dona lo spazio in cui far esprimere le singole potenzialità e in cui sperimentare un nuovo modello di vita, impostato su valori “altri” rispetto a quelli della società odierna.
Per questo è stata individuata una masseria settecentesca, o Baglio siciliano, appartenente in passato a nobili famiglie, tra Palermo e Trapani. Per l’acquisto e la ristrutturazione, è stato calcolato che servono minimo 10 componenti, dato che la proprietà è composta da circa 2 ettari (con la possibilità di acquistare altri 4 ettari di terreno circostante) venduti assieme all’edificio di circa 1.000 metri quadrati, un pozzo molto grande e alimentato da una sorgente poco distante e una chiesetta.
Un architetto, con esperienza di ecovillaggi, segue già il progetto. Il gruppo ancora non ha definitivamente delineato i contenuti attorno ai quali si articoleranno le attività e la vita nel villaggio, anche se l’orientamento è olistico.
Per saperne di più, vai alla mappa!
Il senso di questa scelta, si trova nel bisogno di voler vivere maggiormente a contatto con la natura e di riscoprire uno spazio interiore (spiritualità) che rende consapevoli dei propri bisogni, aumentando la qualità della vita. L’ecovillaggio è il luogo che dona lo spazio in cui far esprimere le singole potenzialità e in cui sperimentare un nuovo modello di vita, impostato su valori “altri” rispetto a quelli della società odierna.
Per questo è stata individuata una masseria settecentesca, o Baglio siciliano, appartenente in passato a nobili famiglie, tra Palermo e Trapani. Per l’acquisto e la ristrutturazione, è stato calcolato che servono minimo 10 componenti, dato che la proprietà è composta da circa 2 ettari (con la possibilità di acquistare altri 4 ettari di terreno circostante) venduti assieme all’edificio di circa 1.000 metri quadrati, un pozzo molto grande e alimentato da una sorgente poco distante e una chiesetta.
Un architetto, con esperienza di ecovillaggi, segue già il progetto. Il gruppo ancora non ha definitivamente delineato i contenuti attorno ai quali si articoleranno le attività e la vita nel villaggio, anche se l’orientamento è olistico.
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Contatti:
Telefono: 388 4462492
E-mail: infoegeria@virgilio.it
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