Efficienza energetica: in Europa il 70% degli Stati è inadempiente
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Il 21 settembre del 2012 vennero avviate ben 24 procedure d’infrazione a carico di tutti gli Stati Membri che entro tale data, non era ancora stati in grado di recepire completamente la direttiva.
Da allora 4 Stati, tra cui Svezia, Irlanda e Danimarca, hanno modificato completamente il proprio sistema legislativo nazionale aderendo pienamente all’EPB Directive, 11 Stati hanno parzialmente accolto la richiesta della Commissione ed i restanti 9 non hanno apportato alcun tipo di cambiamento. Dalla fatidica data di settembre, le nazioni non conformi, hanno avuto a disposizione altri due mesi per mettersi in regola purtroppo, secondo quanto affermato direttamente dai funzionari, tutt’oggi ancora il 70% degli Stati si troverebbe a rischio mora.
Se la situazione non dovesse cambiare, in breve tempo il caso potrebbe essere trasferito al tribunale, dando il via alla più grande azione legale di massa mai attuata.