Se Big Pharma sponsorizza, gli studi sono distorti
homepage h2
studi che confrontavano farmaci e dispositivi medici con placebo o altri trattamenti su una vasta gamma di malattie e condizioni diverse, da malattie cardiovascolari a disturbi psichiatrici. E dalla ricerca è emerso che gli studi sponsorizzati dall’ industria farmaceutica riportano maggiori benefici e minori effetti collaterali rispetto agli studi non sponsorizzati. “I nostri risultati suggeriscono che gli studi su farmaci e dispositivi medici finanziati dall’industria sono più spesso favorevoli ai prodotti dello sponsor – spiega Andreas Lundh, ricercatore del Nordic Cochrane Centre, Rigshospitalet a Copenhagen (Danimarca) – Questi risultati supportano gli appelli della comunitù scientifica verso una maggiore trasparenza su come vengono condotti gli studi clinici, un migliore accesso alle informazioni e ai dati grezzi”. I ricercatori suggeriscono che le linee guida e le revisioni, incluse le revisioni sistematiche Cochrane, dovrebbero migliorare la trasparenza dichiarando la sponsorizzazione quando vengono riportati i risultati di studi finanziati dall’industria e considerando il finanziamento dall’industria farmaceutica un fattore che aumenta il rischio di distorsioni nello studio.