Francia: guerra al nuovo aeroporto
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La storia di quest’aeroporto e della lotta di chi si oppone alla sua costruzione è
Negli ultimi anni molti attivisti e abitanti della zona, per la maggior parte allevatori e contadini, hanno occupato l’area costruendo capanne e case o occupando quelle già esistenti e dando vita a una vera e propria comunità. Ad agosto di quest’anno, però, è arrivato il primo avviso di sgombero, seguito ad ottobre dalla prima imponente operazione della polizia, la cosidetta Operation Caesar, in cui 1200 tra poliziotti e militari in assetto anti sommossa hanno sgomberato le case occupate e scortato i camion delle imprese di demolizione. Il 17 novembre, in risposta alle centinaia di sgomberi ed espulsioni effettuati dalla polizia, è stata organizzata una
Il progetto è stato fortemente voluto da Jean-Marc Ayrault, socialista, attuale primo ministro francese e sindaco di Nantes dal 1989 al 2012. La sua presa di posizione sta creando dei problemi all’interno della coalizione di centrosinistra, di cui fanno parte anche i Verdi, contrari alla costruzione dell’aeroporto. I promotori del progetto sostengono che Nantes ha bisogno di un aeroporto internazionale per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione della città. Gli oppositori al contrario ritengono che sarebbe sufficiente ampliare l’aeroporto già esistente. Il loro timore è vedere prevalere l’interesse privato dell’azienda che ha ottenuto il contratto di costruzione: la multinazionale Vinci, gruppo industriale francese attivo nel campo dell’ingegneria civile e leader mondiale nel campo delle costruzioni e affidamento di servizi