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Ancora sul signoraggio

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Parliamo ancora di signoraggio, con la lettera di Matteo inviata in redazione per una riflessione sul signoraggio, le banche e il Pil pubblicata sul mensile Terra Nuova Novembre 2012.
Ancora sul signoraggio
Dopo aver letto sul numero di Ottobre 2012 di Terra Nuova la lettera di Maurizio ” Come la mettiamo col signoraggio?” e sopratutto la risposta di Ugo Biggieri, presidente di Banca Etica, che afferma “il problema del signoraggio oggi non esiste“, sono rimasto davvero di stucco.
Il presidente di Banca Etica può davvero fornire una risposta di questo tipo?
Allora se proprio vogliamo entrare nel vivo della discussione, mi chiedo se sa rispondere a una domanda a cui nessuno mi ha saputo rispondere. Perché il circolante emesso dalla Banca Centrale viene contabilizzato come una passività? Fino a che vigeva la convertibilità della moneta aveva senso. La moneta costituiva un titolo esigibile e quindi era un debito. Però, la moneta ha corso sforzoso, quindi è un titolo esigibile. In pratica non posso pretendere che la Banca Centrale converta la mia banconota in alcunché (oro o titoli di stato). Non essendo la moneta un debito per chi la emette, ma al contrario nell’atto della sua emissione viene acquistato oro e titoli, essa si configura come “sopravvivenza attiva” da iscrivere nel conto economico.
La diversa natura giuridica della moneta dovrebbe adeguare le scritture contabili alla normativa vigente. “Produrre” moneta in cambio di beni è un’attività che non deperisce il patrimonio della banca. Se però si seguisse questa semplice e realistica compilazione del bilancio, l’emissione monetaria concorrerebbe positivamente alla produzione dell’utile d’esercizio e non negativamente. Siamo quindi o no di fronte a una fantasiosa pratica contabile che produce un’enorme elusione fiscale? Conosce norme e motivazioni che portano a giustificare questa anomalia?
Mi chiedo inoltre se le sembra compatibile il sistema della moneta-debito con la decrescita. Può una moneta che presuppone uno stock di debito sempre crescente essere compatibile con un economia sobria?  Evidentemente no, perché se il Pil non cresce sempre, il rapporto debito/Pil esplode. Inoltre la Banca Centrale crea moneta con cui “compra” debito, che inizia la sua corsa esponenziale data alla regola dell’interesse composto e che non può quindi essere cancellato, perché questo significherebbe una perdita di liquidità, insopportabile per il sistema economico!
Inoltre vorrei che il nostro gentile presidente mi spiegasse perché una moneta collegata alla democrazia sia molto più pericolosa di una moneta proprietà del sistema di potere privato. Abbiamo così tanto bisogno di paternalismo?
Grazie, Matteo
La redazione di Terra Nuova risponde:
Grazie Matteo, stiamo considerando la possibilità di aprire un dibattito su questo argomento in uno dei prossimi numeri. Come al solito vi terremo tutti aggiornati.

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