Stop al carbone: firma la petizione
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Dobbiamo puntare su un diverso modello energetico centrato sul risparmio, l’efficienza e le fonti rinnovabili. Vogliamo che non si costruiscano più centrali elettriche a carbone e si chiudano quelle esistenti.
Chiediamo che il Governo, le Regioni e i Comuni si adoperino in ogni loro atto per porre fine all’uso di una tecnologia del passato, inutile e pericolosa.
Perché stop al carbone?
Il carbone è il combustibile fossile più inquinante e pericoloso che ci sia.
È il peggior nemico per il clima perché è il responsabile del 43% delle emissioni di gas serra mondiali.
È il più pericoloso per la salute perché svariati studi scientifici ci confermano che causa malattie cardiache e respiratorie, cancro, ictus e minaccia addirittura i feti ai primi stadi evolutivi.
È inutile per l’Italia perché la capacità di generazione elettrica italiana è quasi doppia rispetto al più alto picco di consumi mai registrato.
È necessario puntare a un modello di sviluppo diverso, fondato sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili. È necessario che non si costruiscano altre centrali a carbone e che si chiudano quelle esistenti.
È necessario dire NO al carbone e SI al futuro.
Il WWF Italia fa parte della coalizione “Fermiamo il carbone” che comprende anche: Aiab, Alternativa, AltraMente scuola per tutti, AltroVe, Arci, Auser, A Sud, Cepes, Circolo AmbienteScienze, Comitato Energiafelice, Comitato SI’ alle Rinnovabili NO al nucleare, Coordinamento Veneto contro il carbone, Ecologisti Democratici, Eurosolar, Fairwatch, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Forum Ambientalista, Greenpeace, ISDE-Medici per l’Ambiente, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lega Pesca, Libera Tv, Lipu, Movimento difesa del cittadino, Movimento Ecologista, OtherEarth, Rete della Conoscenza (Uds-Link), Rigas, Slow Food Italia, Sos Rinnovabili, Terra! Onlus, Vas, Ya Basta
Il WWF fa anche parte del network “Coal Strategy Europe”.