Sostanze tossiche in smartphone e cellulari
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I ricercatori hanno effettuato un’analisi spettrometrica fluorescente ai raggi X su 36 dispositivi, assegnando ad ognuno di essi un livello di tossicità su una scala da 0 a 5, dove lo 0 indica l’assenza di tossicità, mentre il 5 indica un tasso molto elevato di tossicità chimica. L’analisi si è basata sulla ricerca della presenza di sostanze tossiche come il bromo, il mercurio e il piombo nelle componenti principali dei dispositivi come case, display, circuiti e batterie.
Sebbene l’iPhone 2G di Apple abbia fatto registrare il risultato peggiore, con un punteggio di 5 su 5, i più recenti modelli di iPhone, come il 4S ed il 5, hanno risportato livelli molto bassi di tossicità assestandosi, rispettivamente, su un punteggio di 2.69 su 5 e di 2.75 su 5. Il terminale meno tossico, tra quelli analizzati, è risultato essere il Motorola Citrus con un punteggio di 2.56.
Terminali leggermente più datati, come il Nokia N95, il Palm m125 o il BlackBerry Storm 9530, hanno fatto registrare un punteggio pessimo, da 4.41 punti a salire. Osservando i dati definitivi mostrati in tabella, è possibile notare un certo trend di miglioramento nel corso degli anni, con le varie aziende che si sono impegnate a rendere i propri terminali moderni sempre meno tossici, più ecologici e meno dannosi per la salute delle persone.